Un recente rapporto di One Media Technologies, una filiale di Sinclair, descrive in dettaglio come lo standard di trasmissione ATSC 3.0 offra notevoli miglioramenti in termini di efficienza dello spettro, prestazioni energetiche e integrazione di sistemi ibridi. Questi risultati sono presentati in “ATSC 3.0: Efficient, Scalable, Sustainable Wireless Capacity”.
“ATSC 3.0 non è solo una tecnologia di trasmissione migliore. È un modello su come i moderni sistemi wireless possono—e dovrebbero—servire l'interesse pubblico”, ha scritto Mark Aitken, SVP di Sinclair Broadcast Group e presidente di One Media Technologies, nell'introduzione del rapporto.
Lo studio sottolinea che ATSC 3.0 è il primo standard di trasmissione wireless progettato per la trasmissione nativa tramite Internet Protocol, il che gli consente di scalare efficacemente con i flussi di lavoro basati su cloud e l'infrastruttura di dati mobile. A differenza dei sistemi unicast, che inviano dati individualmente a ciascun utente, ATSC 3.0 utilizza un modello uno-a-molti, trasmettendo i dati una sola volta e raggiungendo più ricevitori contemporaneamente. Le implementazioni iniziali negli Stati Uniti hanno dimostrato un aumento di cinque volte dell'efficienza nella distribuzione video rispetto all'ATSC 1.0. Questo miglioramento è attribuito ai progressi nel livello fisico e al passaggio dalla compressione video MPEG-2 a HEVC. Inoltre, l'implementazione di un codec più recente, VVC, dovrebbe raddoppiare tale efficienza portandola a 10x.
Il futuro sistema TV 3.0 del Brasile, che incorpora ATSC 3.0 con tecnologia MIMO (multiple-input, multiple-output), dovrebbe ottenere un miglioramento di 15 volte rispetto all'attuale standard ISDB-T del paese. “Il livello fisico MIMO ATSC 3.0 combinato con i nuovi codec VVC+LCEVC creerà un sistema 15 volte più efficiente dell'attuale sistema TV brasiliano. Ciò consentirà servizi UHD HDR free-to-air per la ricezione indoor con la massima efficienza spettrale ed energetica possibile”, ha affermato Luiz Fausto, vice presidente dello sviluppo degli standard presso ATSC ed ex specialista normativo presso TV Globo.
Il rapporto evidenzia anche il significato di adattare le caratteristiche del segnale a specifici obiettivi di business. ATSC 3.0 offre 60 punti operativi in tre zone funzionali: trasmissione mobile ad alta robustezza, trasmissione TV fissa di media portata e servizi fixed-point ad alta capacità. Questa flessibilità consente alle emittenti di ottimizzare la velocità di trasmissione e la robustezza a seconda del caso d'uso, dai dispositivi mobili ai flussi di contenuti 8K.
Due casi di studio all'interno del rapporto mostrano il potenziale dei sistemi ibridi che combinano reti di trasmissione e telecomunicazione. Nel Regno Unito, British Telecom ha sviluppato un sistema Multicast-Assisted Unicast Delivery (MAUD), integrando la trasmissione terrestre e lo spettro satellitare nelle reti 5G. MAUD mira a ridurre la domanda di picco della rete fino al 50 percento e ad alleviare la necessità di un aggiornamento dell'infrastruttura di telecomunicazioni stimato in 16,5 miliardi di sterline (20,8 miliardi di dollari). In India, l'emittente pubblica Prasar Bharati sta sperimentando un servizio Direct-to-Mobile (D2M) utilizzando chip e sistemi di trasmissione ATSC 3.0. Il governo prevede che il 25-30 percento del traffico video mobile potrebbe essere scaricato dalle reti 5G utilizzando D2M. Questa iniziativa cerca anche di servire circa 85 milioni di famiglie "TV-dark" senza accesso alla televisione convenzionale.
“ATSC 3.0 non è stato costruito solo per fornire la televisione broadcast, ma per fornire una piattaforma di trasmissione dati IP wireless robusta e adattabile”, ha affermato Josh Gordon, strategic marketing advisor per ONE Media Technologies e autore del rapporto.
Ad agosto, il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha firmato un decreto che stabilisce TV 3.0 come standard ufficiale per le future trasmissioni nel paese.

