La fusione tra SES, con sede in Lussemburgo, e Intelsat è ora ufficiale, dando luogo a una flotta satellitare significativamente ampliata. L'entità combinata vanta un totale di 120 satelliti, di cui 90 geostazionari e 30 in orbita terrestre media (MEO). Questa mossa strategica posiziona la nuova SES come attore principale nel mercato globale dei satelliti.

“Oggi, non stiamo solo fondendo due aziende – stiamo creando un'azienda più forte, costruita per il futuro. Voglio dare un caloroso benvenuto a tutti i nuovi dipendenti, clienti e partner”, ha dichiarato Adel Al-Saleh, CEO di SES. Ha inoltre sottolineato i punti di forza combinati: “In questo nuovo capitolo, uniamo un potente mix di persone di talento, infrastrutture di rete, spettro, innovazione e relazioni globali che ci permetteranno di offrire connettività di prossima generazione e servizi abilitati dallo spazio in modo più intelligente e rapido.”

La società di nuova formazione ha piani ambiziosi per capitalizzare sui mercati emergenti. La sua strategia include la focalizzazione sull'Internet delle Cose (IoT), le comunicazioni direct-to-device, il relay dati inter-satellitare, la consapevolezza della situazione spaziale e la distribuzione di chiavi quantistiche. Questa espansione arriva in mezzo a un calo dei ricavi video in tutto il settore; tuttavia, l'entità combinata prevede una crescita dei ricavi a una cifra bassa o media, raggiungendo 3,7 miliardi di euro entro il 2028.

“Il nostro obiettivo è chiaro: crescere, essere leader in mercati ad alto potenziale e plasmare il futuro del nostro settore. Questa è una strategia a lungo termine e stiamo costruendo pensando al futuro – crescendo anno dopo anno, espandendo le nostre capacità e creando valore duraturo per i nostri clienti e azionisti”, ha aggiunto Al-Saleh.

SES manterrà la sua sede principale in Lussemburgo, con una significativa presenza negli Stati Uniti, con sede a McLean, Virginia. La società rimane quotata alle borse di Parigi e Lussemburgo.