SpaceX ha pubblicato un report che descrive nel dettaglio la causa della distruzione del veicolo Starship durante il suo settimo volo di prova, il 16 gennaio. L'azienda attribuisce la perdita ad una risposta armonica inaspettatamente forte. Questa risposta inattesa ha creato perdite di propellente nella sezione "soffitta" del veicolo, vicino ad uno dei suoi sei motori Raptor. Sono stati osservati due bagliori, seguiti da incendi prolungati e dalla successiva perdita di comunicazione con Starship circa 8 minuti e 20 secondi dopo il decollo.

“Questi eventi hanno portato alla fine all'arresto controllato di tutti i motori di Starship, tranne uno, e infine alla perdita di comunicazione con la navicella”, ha dichiarato SpaceX. L'indagine dell'azienda ha rivelato che la risposta armonica è stata "diverse volte più forte in volo rispetto a quanto osservato durante i test", causando un aumento dello stress sull'hardware del sistema di propulsione. Le perdite di propellente derivanti da questo stress non potevano essere completamente scaricate, causando gli incendi che hanno portato all'arresto dei motori.

Per affrontare questi problemi, SpaceX ha condotto un test di fuoco statico di 60 secondi di Starship, costruito per il Volo 8, il 12 febbraio. “L'accensione di 60 secondi è stata utilizzata per testare diversi livelli di spinta del motore e tre diverse configurazioni hardware nelle linee di alimentazione del motore a vuoto Raptor per ricreare e affrontare la risposta armonica osservata durante il Volo 7”, ha spiegato l'azienda. Questi test hanno portato a modifiche hardware alle linee di alimentazione del carburante, regolazioni delle temperature del propellente e un nuovo obiettivo di spinta operativa.

Ulteriori miglioramenti includono l'aggiunta di bocchette di aerazione e di un sistema di spurgo di azoto gassoso per ridurre al minimo l'inflammabilità all'interno della sezione soffitta. SpaceX prevede di lanciare il Volo 8 già dal 28 febbraio, in attesa dell'approvazione della FAA della loro indagine sul Volo 7. Questo lancio includerà diversi obiettivi del Volo 7, come la distribuzione di quattro simulatori di massa per i satelliti Starlink di prossima generazione e il test di nuove tecnologie di protezione per il rientro.

“Il settimo volo di prova di Starship è stato un promemoria che il progresso dello sviluppo non è sempre lineare, e mettere l'hardware di volo in un ambiente di volo è il modo più veloce per dimostrare come migliaia di parti distinte si uniscono per raggiungere lo spazio”, ha concluso SpaceX. "I voli futuri continueranno a puntare a obiettivi ambiziosi nella ricerca di una riutilizzabilità completa e rapida.”