Spire Global ha ottenuto un contratto da Deloitte per progettare, produrre e gestire otto satelliti. Questi satelliti supporteranno l'espansione di Deloitte nel campo della cybersecurity in orbita, hanno annunciato le società il 1° dicembre. Spire Global, specializzata in dati spaziali e servizi satellitari, fornirà il veicolo spaziale per la costellazione immaginata da Deloitte, che trasporterà Silent Shield, un payload di rilevamento delle intrusioni realizzato per identificare le minacce informatiche che prendono di mira i satelliti.
I satelliti incorporeranno anche payload avanzati di radiofrequenza e geolocalizzazione a vantaggio dei clienti commerciali e governativi di Deloitte. Questo accordo si basa su una partnership iniziata all'inizio di quest'anno, con Deloitte che ha lanciato Deloitte-1 sulla missione di rideshare Transporter-13 di SpaceX. Spire ha collaborato con Deloitte per convalidare Silent Shield su quel veicolo spaziale, che funge da nodo iniziale nel piano di Deloitte per sviluppare un banco di prova di difesa cyber a nove satelliti in orbita. "La tecnologia integrata di Spire ci offre una piattaforma potente e pertinente per progettare, testare, convalidare e perfezionare le nostre soluzioni cyber in orbita", ha affermato Brett Loubert, leader della U.S. Space practice di Deloitte.
Deloitte ritiene che un test efficace di cybersecurity per i sistemi spaziali necessiti di operazioni in orbita, non solo stazioni di terra. Man mano che i satelliti diventano più interconnessi e numerosi, affrontano una gamma crescente di rischi cyber. Silent Shield presenta due versioni del sistema di rilevamento delle intrusioni di Deloitte: un payload hardware, già in volo su Deloitte-1 e pianificato per i restanti satelliti, opera fuori banda ed elabora solo i dati di telemetria. È progettato per impedire l'invio di comandi al veicolo spaziale, riducendo il rischio che un payload compromesso venga utilizzato per attaccare il satellite. Un payload solo software è progettato per i satelliti più vecchi o le piattaforme che non possono ospitare nuovo hardware. Questo pacchetto software può essere eseguito a intermittenza per adattarsi alle limitazioni di potenza dei veicoli spaziali più vecchi.
Deloitte prevede di lanciare gli otto nuovi satelliti in gruppi nei prossimi 18 mesi. Questa costellazione servirà a testare le difese cyber, raccogliere dati operativi e modellare come gli attacchi potrebbero diffondersi su più veicoli spaziali. Questa è una preoccupazione crescente poiché sempre più reti satellitari si affidano a collegamenti inter-satellite e infrastrutture di terra condivise. La società sta anche sfruttando i dati di Deloitte-1 per addestrare modelli di intelligenza artificiale per future risposte cyber autonome in orbita, una capacità che i dirigenti del settore considerano sempre più cruciale man mano che i veicoli spaziali diventano più definiti dal software.

