La Federal Communications Commission (FCC) sta affrontando forti resistenze contro una proposta che consentirebbe alle stazioni televisive a bassa potenza (LPTV) di passare ai servizi di 5G datacasting. I principali attori del settore radiotelevisivo hanno espresso preoccupazioni riguardo a potenziali interferenze, alla mancanza di dispositivi compatibili e all'impatto sui mandati di servizio pubblico.
HC2 Broadcasting ha inizialmente presentato una petizione alla FCC, suggerendo che le stazioni LPTV adottassero volontariamente gli standard di trasmissione 5G Broadcast. La loro proposta prevedeva di dedicare l'intero spettro di 6 MHz ai servizi 5G, mantenendo solo un segnale di trasmissione free-to-air. Tuttavia, ciò ha suscitato immediate opposizioni.
Sinclair Broadcasting Group ha sostenuto che HC2 non è riuscita ad affrontare i potenziali problemi di interferenza. "HC2 non fa alcuno sforzo per dimostrare che la sua proposta non causerà interferenze dannose ad altri servizi, inclusa la televisione broadcast che trasmette in ATSC 1.0 o ATSC 3.0", ha dichiarato Sinclair. Ha sottolineato la differenza nelle forme d'onda tra 5G Broadcast e gli standard ATSC esistenti, evidenziando la mancanza di prove a sostegno dell'affermazione di HC2 sull'assenza di interferenze.
Anche la presidente di ATSC, Madeleine Noland, ha espresso preoccupazioni, sottolineando le idee sbagliate sulla compatibilità dei dispositivi. "Coloro che sostengono la Petizione implicano ripetutamente che 5G Broadcast può essere ricevuto da dispositivi 5G ‘ubiqui’. Questo è fuorviante", ha scritto Noland, affermando che "Nessuno smartphone o tablet commercialmente disponibile di cui siamo a conoscenza sul mercato statunitense può ricevere trasmissioni 5G Broadcast". L'ATSC ha direttamente smentito l'affermazione di HC2 secondo cui qualsiasi dispositivo mobile 5G potrebbe ricevere segnali 5G Broadcast.
Sinclair ha inoltre citato la valutazione brasiliana delle tecnologie broadcast, dove 5G Broadcast non è stato nemmeno selezionato per i test sul campo a causa di prestazioni inferiori rispetto ad ATSC 3.0. Sinclair ha notato la maggiore efficienza spettrale e i vantaggi prestazionali di ATSC 3.0.
Oltre alle questioni tecniche, Sinclair ha sollevato preoccupazioni politiche riguardo alla potenziale eliminazione dei requisiti televisivi broadcast per le stazioni LPTV, sostenendo che ciò eliminerebbe gli obblighi di interesse pubblico. Nonostante l'opposizione, la proposta di HC2 ha ottenuto il sostegno di alcuni operatori LPTV e di Qualcomm, che hanno sottolineato i potenziali vantaggi in termini di innovazione e sicurezza pubblica.
HC2 ha chiarito che la sua proposta include salvaguardie per gli obblighi broadcast esistenti, richiedendo almeno un segnale video broadcast free-to-air utilizzando lo standard 5G Broadcast. Hanno inoltre evidenziato i test sperimentali di successo che dimostrano le capacità di allerta di emergenza.
Il dibattito sottolinea il più ampio cambiamento nelle visualizzazioni televisive, con HC2 che cita i dati di Nielsen che mostrano che i servizi di streaming hanno superato le visualizzazioni broadcast e via cavo nel maggio 2025. Ciò evidenzia la discussione in corso sul futuro della tecnologia broadcast e sull'utilizzo dello spettro.