In un duro colpo alla pirateria digitale, le autorità argentine hanno arrestato il presunto fondatore di Al Ángulo TV, una piattaforma illegale di streaming sportivo con una significativa portata in tutta l'America Latina. Il sospettato, conosciuto come "Shishi", è stato arrestato presso la sua residenza a Paraná, Entre Ríos. Un'irruzione ha portato alla luce una sofisticata struttura tecnologica utilizzata per gestire la rete di pirateria.

L'operazione, supervisionata dal Giudice Esteban Eduardo Rossignoli del Juzgado de Garantías 4 de San Isidro, ha coinvolto la Polizia Federale Argentina e la Polizia Provinciale di Buenos Aires, in collaborazione con l'Ufficio del Procuratore Specializzato per la Criminalità Informatica (UFEIC). Al Ángulo TV trasmetteva illegalmente partite di calcio e eventi di Formula 1, utilizzando 14 domini mirror per distribuire contenuti rubati. Recentemente, hanno lanciato un'app Android, attirando decine di migliaia di utenti.

La piattaforma generava entrate attraverso pubblicità informale, esponendo gli utenti a rischi di malware e furto di dati. I profitti venivano incanalati attraverso wallet di criptovalute, successivamente sequestrati durante l'irruzione. L'indagine ha ricevuto un supporto cruciale da ALIANZA, l'Alleanza contro la Pirateria Audiovisiva, e La Liga, la lega calcistica spagnola. I loro dati si sono rivelati fondamentali per identificare l'infrastruttura e tracciare l'impronta digitale dell'operazione. "Shishi" manteneva una presenza online di rilievo, vantando oltre 100.000 follower e proclamando la sua "inattaccabilità". Il suo arresto rappresenta una dichiarazione potente: anche i più sfuggenti pirati digitali possono essere catturati.