Boeing ha annunciato il 16 aprile il completamento di un sistema terrestre per una missione progettata per dimostrare il quantum networking nello spazio. Questo traguardo rappresenta un passo significativo prima del lancio del satellite Q4S previsto per il prossimo anno.

In collaborazione con HRL Laboratories, una struttura di ricerca di cui Boeing possiede una parte, la società ha anche confermato la validazione del software per il subassembly del payload. Questo assembly fungerà da controparte terrestre del suo gemello spaziale. L'obiettivo è dimostrare lo scambio di entanglement quantistico tra i componenti terrestri e orbitali, consentendo il trasferimento di informazioni senza trasmissione fisica.

Questa tecnologia è fondamentale per espandere le reti quantistiche oltre la semplice comunicazione point-to-point. Facilita misurazioni più precise dai sensori, che possono quindi essere integrati in computer quantistici più potenti. L'hardware è attualmente sottoposto a test ambientali per garantire che il suo equivalente basato su satellite possa resistere alle sfide dei viaggi e del funzionamento nello spazio. “HRL ha fornito una capacità equivalente a quella di un laboratorio ottico in un assembly integrato, spaziale e compatto da 15 kg,” ha affermato Jay Lowell, chief scientist presso l'organizzazione disruptive computing, networks and sensors di Boeing. “Dopo aver validato la qualifica spaziale del nostro subassembly nel nostro Boeing El Segundo Space Simulation Laboratory, questo subassembly del payload servirà come gemello terrestre per rispecchiare il payload in orbita che è attualmente in produzione.”

Boeing segnala la dimostrazione di successo dell'entanglement quantistico a quattro fotoni in laboratorio, utilizzando due sorgenti di coppie di fotoni entangled all'interno del subassembly. Ogni sorgente ha generato coppie di fotoni con alta fedeltà, indicando una forte correlazione tra le particelle. Il sistema ha rilevato oltre 2.500 coppie di fotoni corrispondenti al secondo, soddisfacendo i requisiti di precisione del progetto. HRL principal investigator Jennifer Ellis ha dichiarato: “Dimostrare lo scambio di entanglement tra queste due coppie di fotoni entangled, ci permetterà di intrecciare nodi precedentemente non connessi, una svolta fondamentale per la costruzione di reti di calcolo e sensori quantistici sicure e scalabili nello spazio.”

Le potenziali applicazioni di una internet quantistica basata sullo spazio sono molto ampie, tra cui comunicazioni globali ultra-sicure, osservazione terrestre migliorata e modellazione climatica migliorata.