Boeing ha spedito due ulteriori satelliti O3b mPower a SES. Questi satelliti, il nono e il decimo per la costellazione di nuova generazione in orbita terrestre media (MEO), sono partiti dai centri di produzione in California il 2 luglio, diretti per un lancio SpaceX questa estate dal Kennedy Space Center in Florida. Includono moduli di potenza riprogettati per risolvere i problemi elettrici che hanno interessato i primi sei satelliti O3b mPower già in orbita. SES ha presentato un'istanza di risarcimento assicurativo di 472 milioni di dollari in relazione a questi problemi.

Boeing si è impegnata a fornire due satelliti O3b mPower aggiuntivi rispetto al contratto originale di 11 satelliti per garantire che la costellazione funzioni come previsto. Tuttavia, SES CEO Adel Al-Saleh ha osservato a marzo che intense tempeste solari nel 2022 hanno contribuito a eliminare un accumulo di protoni che causava guasti intermittenti ai moduli di potenza. Fonti del settore riferiscono che queste anomalie elettriche non sono più ricomparse dopo le tempeste, ma la ricomparsa rimane una possibilità.

Questo sviluppo complica la richiesta di risarcimento di SES, che copre solo i primi quattro satelliti lanciati prima che l'anomalia fosse scoperta. I satelliti cinque e sei, lanciati in seguito, non sono coperti, poiché SES ha proceduto con i lanci per evitare ulteriori ritardi nella costellazione. La richiesta si basa sulla stima di SES che i satelliti interessati operano al 70% della capacità con una durata ridotta. Una fonte del settore ha informato SpaceNews che gli assicuratori stanno spingendo per un accordo inferiore o per il completo rifiuto della richiesta. Sandeep Jalan, chief financial officer di SES, ha riferito di aver ricevuto 58 milioni di dollari dalla richiesta, con le trattative ancora in corso.

Originariamente previsto per quest'estate, il lancio dell'undicesimo satellite O3b mPower è stato rinviato al 2026, insieme agli ultimi due. SES spokesperson Suzanne Ong ha dichiarato che l'operatore intende ottimizzare la prossima configurazione di lancio "per mantenere i nostri obiettivi di aumento della capacità e migliorare l'efficienza della rete". Al-Saleh ha menzionato durante una conference call sugli utili del 30 aprile che il pieno funzionamento della costellazione nel 2027 triplicherebbe la capacità attuale della rete. Ogni satellite offre una capacità di diversi Gigabit al secondo, circa dieci volte la capacità dei 20 satelliti O3b di prima generazione.