La missione lunare cinese Chang’e-8, il cui lancio è previsto per il 2028 o il 2029, includerà payload provenienti da una vasta gamma di partner internazionali, a dimostrazione di una significativa espansione della sua diplomazia spaziale. La China National Space Administration (CNSA) ha annunciato il 24 aprile la selezione di 10 progetti provenienti da 11 paesi, regioni e un'organizzazione internazionale. Questo fa seguito all'annuncio del 2023 che offriva 200 chilogrammi di risorse payload per la collaborazione.
I payload selezionati comprendono robot multifunzionali, rover e strumenti per l'astronomia e l'analisi delle particelle, insieme a dispositivi di imaging e un retroriflettore laser. Da notare che la missione comprenderà un rover cinese, un rover pakistano e, per la prima volta in una missione lunare cinese, micro-rover sviluppati congiuntamente da un'università turca, un'università cinese e una società privata. Molte nazioni partecipanti sono inoltre coinvolte nella stazione di ricerca lunare internazionale (ILRS) guidata dalla Cina, un'iniziativa che mira a stabilire una base lunare robotica.
Chang’e-8 punterà ad un atterraggio vicino a Mons Mouton, vicino al polo sud lunare, una regione che contiene regioni permanentemente in ombra (PSR) che potrebbero contenere ghiaccio d'acqua. Questa missione, insieme alla missione Chang’e-7 prevista per il 2026, funge da precursore dell'ILRS, la cui costruzione è prevista per gli anni '30. Un obiettivo chiave di Chang’e-8 è testare le tecnologie di utilizzo in situ delle risorse (ISRU), in particolare la stampa 3D di mattoni dal suolo lunare.
La Cina mira ad attrarre 50 paesi ad aderire all'ILRS. Xinhua ha riferito che 17 paesi e organizzazioni internazionali, insieme a oltre 50 istituzioni di ricerca internazionali, si sono uniti all'ILRS. Rapporti precedenti indicano che Russia, Venezuela, Bielorussia, Pakistan, Azerbaigian, Sudafrica, Egitto, Nicaragua, Thailandia, Serbia, Kazakistan, Senegal e Turchia hanno firmato accordi o MoU. Hanno partecipato anche numerose entità subnazionali, tra cui aziende e università di vari paesi.
L'ILRS è presentata come un'alternativa agli accordi Artemis e al programma Artemis guidati dagli Stati Uniti, inquadrata dalla Cina come un'impresa scientifica collaborativa e aperta.