Un'analisi congiunta della BBC ed Everyone TV, condotta da PwC utilizzando le metodologie HM Treasury Magenta Book, rivela una significativa opportunità economica nella transizione del Regno Unito alla televisione basata su internet (IPTV). Il rapporto stima che colmare il divario digitale e passare con successo all'IPTV potrebbe generare annualmente tra 21,1 e 30,8 miliardi di sterline di Valore Aggiunto Lordo (GVA).
Attualmente, l'85% delle famiglie britanniche con televisori è connesso a internet per una parte o per tutta la visione, una cifra che si prevede salirà al 97% entro il 2034. Si prevede un cambiamento significativo, con un punto di svolta previsto nel 2029, in cui oltre il 50% delle famiglie accederà esclusivamente alla televisione tramite internet (3Reasons, Primavera 2025).
Il rapporto evidenzia la necessità di inclusione digitale, sottolineando che una transizione gestita è fondamentale. Il Direttore Generale della BBC, Tim Davie, ha sottolineato l'importanza di una transizione digitale inclusiva, e la BBC sta sviluppando un nuovo dispositivo di streaming che privilegia l'accessibilità. Questo integra la piattaforma Freely di Everyone TV e il dispositivo Netgem, progettati per rendere accessibili i canali free-to-air ai televisori più vecchi.
Helen Burrows, Controller Digital Transition, ha dichiarato: “Un passaggio all'IPTV rappresenta un'opportunità, attraverso una pianificazione e una gestione diligenti, per promuovere il progresso sociale ed economico. La BBC è pronta a collaborare con i partner governativi e del settore per facilitare questa transizione. Tuttavia, per realizzare questo potenziale è necessario un impegno governativo per il passaggio e un supporto tempestivo alla richiesta di Ofcom in merito alle decisioni di programmazione, idealmente entro l'inizio del prossimo anno.”
Il rapporto identifica tre gruppi principali a rischio di esclusione digitale: i disoccupati, le persone con disabilità e le persone over 75, ognuno dei quali affronta sfide specifiche relative all'accessibilità, all'economicità e all'alfabetizzazione digitale.