Lynk Global si prepara a fondersi con Omnispace per migliorare i suoi servizi direct-to-device (D2D), sfruttando uno spettro in banda S coordinato a livello globale. Questa mossa li allinea a SpaceX e AST SpaceMobile nell'assicurarsi le frequenze satellitari, un cambiamento rispetto alla loro iniziale dipendenza dalle partnership cellulari. SES, un operatore multi-orbita con sede in Lussemburgo che ha investito in entrambe le società, diventerà un azionista strategico significativo nella nuova entità combinata. L'annuncio è stato fatto il 22 ottobre in un comunicato stampa congiunto, che ha fornito dettagli limitati.

L'entità nata dalla fusione combinerà i 60 megahertz di spettro in banda S di Omnispace con la piattaforma D2D di Lynk. Attualmente Lynk fornisce servizi intermittenti di messaggistica e allerta in diverse nazioni insulari, utilizzando cinque piccoli satelliti in orbita terrestre bassa (LEO). Omnispace aveva previsto di utilizzare lo spettro per una costellazione D2D composta da oltre 600 satelliti, a seguito di implementazioni sperimentali di veicoli spaziali in orbita terrestre bassa e media.

Tuttavia, le ambizioni di Omnispace hanno affrontato sfide, in particolare negli Stati Uniti, a causa della presunta interferenza del servizio D2D di SpaceX. Secondo George Giagtzoglou, vice presidente della strategia e del marketing di Omnispace, l'interferenza era specifica per gli Stati Uniti, dove parte dello spettro cellulare T-Mobile utilizzato da SpaceX si sovrappone alle frequenze in banda S di Omnispace. Una recente richiesta normativa alla Federal Communications Commission (FCC) mira a risolvere questo conflitto allineando l'uso delle frequenze con le allocazioni internazionali in banda S.

"Questa fusione sblocca il pieno potenziale delle nostre risorse globali di spettro in banda S e ci posiziona in prima linea nel D2D", ha dichiarato il CEO di Omnispace, Ram Viswanathan, nell'annuncio.

Ramu Potarazu, CEO di Lynk, con sede a Falls Church, in Virginia, ha sottolineato il significato strategico della fusione: "Ora abbiamo il giusto mix di tecnologia, spettro e leadership per estendere la connettività mobile dove e quando è più necessario". Ha inoltre aggiunto: "Questa fusione ci consentirà di accelerare i nostri sforzi nella fornitura di servizi di messaggistica, voce e dati affidabili e senza interruzioni, al servizio degli [operatori di rete mobile (MNO)], nonché dei veicoli consumer, commerciali e industriali, e dei settori governativi e delle utility in tutto il mondo."

Questo accordo segue il precedente tentativo di Lynk di raccogliere capitali fondendosi con Slam Corp., una società di comodo quotata in borsa, che è stato successivamente abbandonato. Potarazu aveva precedentemente indicato l'intenzione di collaborare con SES e la sua rete in orbita geostazionaria e media terrestre per offrire un servizio D2D globale e continuo entro il 2027. Lynk prevede di lanciare due satelliti a febbraio per testare nuove tecnologie, tra cui una capacità di relay multi-orbita con SES.

La fusione dovrebbe essere finalizzata entro la fine di quest'anno o all'inizio del prossimo, in attesa delle approvazioni normative. Potarazu ricoprirà il ruolo di CEO della società combinata, mentre Viswanathan assumerà il ruolo di chief strategy officer.

Nel frattempo, SpaceX è in attesa dell'approvazione normativa per la sua acquisizione dello spettro in banda S da EchoStar, un operatore di banda larga geostazionario, in un accordo del valore di oltre 17 miliardi di dollari. Attualmente SpaceX utilizza oltre 650 satelliti Starlink D2D in LEO per fornire servizi limitati di messaggistica di testo, avvisi di emergenza e app negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e in Giappone. La società sta utilizzando circa 10 megahertz di spettro terrestre da T-Mobile negli Stati Uniti e mira ad aumentare significativamente la propria capacità D2D con un servizio di seconda generazione utilizzando 50 megahertz dello spettro di EchoStar.

AST SpaceMobile, con cinque satelliti BlueBird in LEO, mira a fornire una copertura continua nei mercati chiave dopo aver aumentato i lanci nei prossimi 18 mesi. Hanno stretto una partnership con AT&T e Verizon negli Stati Uniti e stanno cercando l'approvazione per accedere allo spettro in banda L in Nord America dall'operatore satellitare fallito Ligado Networks. AST afferma che le frequenze satellitari sono fondamentali per il loro piano di fornire velocità a banda larga fino a 120 megabit al secondo dallo spazio, insieme a un accordo per lo spettro globale in banda S, soggetto all'approvazione paese per paese.