Venerdì 18 aprile, la Cina ha lanciato con successo sei satelliti sperimentali della serie Shiyan in orbita. Il lancio ha utilizzato il razzo Lunga Marcia 6A, che è decollato dal Centro di lancio satellitare di Taiyuan, nella Cina settentrionale, alle 18:51 ora dell'Est (22:51 UTC).

La Shanghai Academy of Spaceflight Technology (SAST) ha confermato il successo del lancio, identificando i carichi utili come Shiyan-27 (01-06). La SAST ha descritto la funzione principale dei satelliti come rilevazione dell'ambiente spaziale e test tecnici correlati, una descrizione tipica per la serie Shiyan, spesso considerata dagli analisti occidentali come una piattaforma per testare nuove tecnologie nelle prime fasi dello sviluppo di sistemi spaziali. Questo è in qualche modo simile a come l'esercito statunitense utilizza i satelliti designati USA per dimostrazioni tecnologiche classificate.

La US Space Force ha tracciato i satelliti in orbite a un'altitudine di 1.000 per 1.010 chilometri con un'inclinazione di 99,7 gradi. Lo stadio superiore del razzo è stato lasciato in un'orbita di 834 per 990 km. Mentre molti satelliti Shiyan operano in orbite terrestri basse o quasi polari, alcuni sono stati dispiegati in orbite geostazionarie, in particolare i potenziali satelliti ispettori Shiyan-12-01 e 02. I satelliti Shiyan-10, al contrario, sono stati posizionati in orbite Molniya.

Il Lunga Marcia 6A, un razzo lungo 50 metri e del peso di 530 tonnellate metriche, sviluppato dalla SAST, è unico per la sua combinazione di uno stadio centrale a propellente liquido e booster laterali a propellente solido. È in grado di lanciare 4.500 chilogrammi in un'orbita eliosincrona di 700 chilometri e ha una piattaforma di lancio dedicata a Taiyuan. Questo lancio ha segnato il suo 11° volo dal suo debutto nel marzo 2022, mantenendo un record di lancio perfetto nonostante alcuni incidenti di disintegrazione dello stadio superiore che hanno portato a detriti orbitali in missioni precedenti.

La SAST ha evidenziato il lancio di venerdì come il primo a utilizzare il "dispiegamento multi-satellite a parete", un metodo che prevede il montaggio dei satelliti attorno a una struttura centrale anziché impilarli verticalmente. La SAST ha osservato che questo approccio ha presentato significative sfide di integrazione.

Questo lancio rappresenta il 20° tentativo di lancio orbitale della Cina del 2025, dopo il lancio del 10 aprile del satellite classificato TJS-17 tramite un razzo Lunga Marcia 3B da Xichang. Osservazioni successive di Slingshot Aerospace hanno indicato un probabile motore di spinta apogeo vicino all'orbita geostazionaria, rispecchiando la traiettoria del lancio TJS-15.

Guardando al futuro, la Cina si sta preparando per la missione con equipaggio Shenzhou-20 (razzo Lunga Marcia 2F da Jiuquan) la prossima settimana, seguita da Shenzhou-21 più avanti nell'anno. Una missione imminente significativa è la missione di ritorno del campione di asteroidi vicino alla Terra e di incontro con la cometa della fascia principale Tianwen-2, prevista per il lancio da Xichang a maggio.