La Cina ha approvato le richieste di prestito internazionale per i campioni lunari raccolti dalla sua missione Chang’e-5. Sette università di sei paesi, tra cui la Brown University e la Stony Brook University (entrambe con finanziamenti NASA), riceveranno dei campioni. Questo annuncio arriva dopo le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e le restrizioni alla cooperazione spaziale, ma riflette la più ampia strategia cinese di partenariati internazionali nello spazio.
La decisione arriva in mezzo al “Wolf Amendment”, che limita significativamente la cooperazione della NASA con entità cinesi. La partecipazione della NASA ha richiesto permessi speciali e controlli di sicurezza. Le analisi dei campioni di Chang’e-5 hanno già portato a scoperte significative, tra cui un nuovo minerale, Changesite-(Y).
Inoltre, la missione cinese Chang’e-6, che ha raccolto campioni dal lato nascosto della luna, ha anche implicazioni per la futura collaborazione internazionale. Sebbene attualmente limitato alle istituzioni cinesi, si prevede un accesso internazionale in futuro. Anche la missione di atterraggio sul polo sud lunare Chang’e-8 e la missione di ritorno di campioni da Marte Tianwen-3 sono aperte alla partecipazione internazionale, promuovendo ulteriormente la cooperazione nell'esplorazione spaziale.