L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato un traguardo significativo nell'esplorazione spaziale: John McFall, un astronauta di riserva con una gamba protesica, è stato dichiarato idoneo dal punto di vista medico per missioni di lunga durata sulla International Space Station (ISS). Questa è la prima volta che un astronauta con una tale disabilità riceve questa certificazione medica.

John è oggi certificato come astronauta che può volare in una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale, e penso che questo sia un incredibile passo avanti nella nostra ambizione di ampliare l'accesso alla società allo spazio”, ha dichiarato Daniel Neuenschwander, direttore dell'esplorazione umana e robotica dell'ESA. La certificazione segue uno studio di fattibilità completo, "Fly!", che ha affrontato le preoccupazioni relative alla sicurezza e alle questioni operative legate alla disabilità di McFall.

“Non sottovalutiamo tutti gli elementi legati alle procedure di sicurezza quando si opera sulla International Space Station”, ha avvertito Neuenschwander. “Onestamente, mi aspettavo personalmente alcuni ostacoli insormontabili, e sono davvero felice di vedere che li abbiamo superati e sono alle nostre spalle.”

McFall ha espresso il suo orgoglio per questo risultato, sottolineando l'accoglienza positiva da parte dei partner internazionali. Lo studio "Fly!" ha esaminato oltre 80 argomenti, tra cui addestramento, operazioni ISS, considerazioni mediche e supporto all'equipaggio. Jerome Reineix, responsabile dello studio, ha evidenziato che la sfida principale non era tecnica, ma piuttosto superare le idee preconcette sulle capacità delle persone con disabilità fisiche.

Sebbene McFall sia idoneo per una missione ISS, non gli è ancora stato assegnato un incarico. Resta eleggibile per opportunità di volo insieme ad altri astronauti di riserva, inclusi quelli che hanno già volato sulla ISS attraverso missioni private. L'ESA intende inviare tutti e cinque i suoi astronauti a tempo pieno in missioni di lunga durata prima del previsto ritiro dell'ISS intorno al 2030.

Una potenziale missione di astronauti privati, potenzialmente comandata da Tim Peake, è anche in fase di valutazione da parte della U.K. Space Agency, in collaborazione con Axiom Space. McFall ha confermato che le discussioni sono in corso. Liz Johns della U.K. Space Agency ha espresso entusiasmo per il risultato e il supporto dell'agenzia per le future iniziative di McFall. Neuenschwander ha sottolineato che, mentre la U.K. Space Agency deciderà in ultima analisi su una missione privata, il punto cruciale è che McFall è ora idoneo dal punto di vista medico per il volo.

“Sono molto orgoglioso”, ha detto McFall. “L'accoglienza è stata molto calorosa e positiva da parte dei partner internazionali grazie al lavoro dettagliato, metodico ed esaustivo che abbiamo svolto qui con lo studio di fattibilità.”