Il Comitato Scientifico della Camera dei Rappresentanti ha formalmente richiesto al Government Accountability Office (GAO) una revisione delle normative della Federal Aviation Administration (FAA) sui lanci, in particolare la Parte 450. I rappresentanti Brian Babin (R-Texas) e Zoe Lofgren (D-Calif.), rispettivamente presidente e membro di grado superiore del comitato, hanno avviato questa azione in una lettera del 12 febbraio. La loro preoccupazione deriva dalle critiche interne al settore riguardanti l'efficacia e l'efficienza della Parte 450 nel gestire il crescente numero e la diversità tecnologica dei lanci e rientri spaziali commerciali.
“Mentre la regola si avvicina al suo quinto anniversario, il Comitato si chiede se l'implementazione delle normative della Parte 450 stia efficacemente ed efficientemente adeguandosi alle operazioni di lancio e rientro commerciali degli Stati Uniti, soprattutto considerando l'aumento della frequenza e della diversità tecnologica di tali operazioni”, afferma la lettera. Le preoccupazioni del settore evidenziate includono la complessità delle normative, le indicazioni poco chiare e le lunghe tempistiche per le licenze. Un'audizione di un sottocomitato spaziale della Camera a settembre ha affrontato questi problemi.
La revisione del GAO esaminerà le procedure e le linee guida della FAA per i richiedenti licenza, analizzerà i tempi di revisione delle domande e esaminerà la struttura organizzativa dell'agenzia e le interazioni tra le agenzie. Il rappresentante Babin ha dichiarato che la revisione offrirà uno “sguardo obiettivo sulle procedure esistenti e fornirà informazioni su se siano necessari ulteriori miglioramenti attraverso azioni legislative o amministrative”.
Sebbene l'Office of Commercial Space Transportation (AST) della FAA sostenga di aver lavorato per migliorare il processo di rilascio delle licenze—citando come esempi il rilascio tempestivo delle licenze per i recenti voli di prova di Blue Origin New Glenn e SpaceX Starship/Super Heavy—le preoccupazioni permangono. Il senatore Ted Cruz (R-Texas) ha osservato che questi casi sono stati eccezioni, affermando: “Abbiamo tutti visto l'AST faticare con le licenze per nuovi veicoli e lottare con un processo di sviluppo iterativo dei veicoli, e abbiamo visto l'impatto che ciò ha avuto sul ritmo dell'innovazione”.
I funzionari della FAA/AST riconoscono le sfide. Katie Cranor, direttrice aggiunta ad interim dell'Office of Operational Safety della FAA/AST, si è detta ottimista, considerando il recente rilascio accelerato delle licenze come “un'anticipazione di ciò che verrà”. Sono in corso sforzi per semplificare il processo, incluso l'Aerospace Rulemaking Committee (SpARC) incaricato di rivedere la Parte 450. Lo SpARC, che ha iniziato i lavori a dicembre, intende consegnare la sua relazione finale alla FAA a luglio. Randy Repcheck, direttore aggiunto dell'Office of Strategic Management della FAA/AST, ha osservato che “praticamente l'intera Parte 450 è aperta al dibattito”, con particolare attenzione alle licenze per veicoli di rientro, ai voli di prova e all'equilibrio tra analisi quantitative e qualitative.
Oltre allo SpARC, la FAA sta perseguendo ulteriori miglioramenti come nuove circolari informative, workshop e un nuovo sistema di applicazione elettronica. “Stiamo lavorando duramente per portare il nostro processo di rilascio delle licenze almeno agli anni 2020”, ha affermato Repcheck.