Hubble Network, una startup con sede a Tampa, Florida, specializzata in connettività Bluetooth basata sullo spazio, ha scelto la piattaforma satellitare MuSat XL di Muon Space come principale partner tecnologico. Muon Space, una società con sede in California, fornirà due satelliti MuSat XL da 500 chilogrammi per l'ambizioso progetto di Hubble.
Previsto per il lancio nel 2027, questi satelliti rappresentano un significativo miglioramento rispetto alla precedente collaborazione di Hubble con Spire Global, che prevedeva cubesat più piccoli. “La piattaforma di Muon ci offre la scala e la potenza per costruire un vero livello Bluetooth attorno alla Terra”, ha spiegato Alex Haro, co-fondatore e CEO di Hubble. La distribuzione iniziale offrirà un tempo di rivisita globale di 12 ore per la rete di Hubble, fungendo da alternativa basata sullo spazio a servizi come Apple Find My e Google Find My Device.
Muon Space evidenzia le capacità migliorate della piattaforma MuSat XL. I satelliti più grandi consentono un ricevitore venti volte più potente di quelli utilizzati sui precedenti cubesat, raggiungendo il rilevamento Bluetooth con un consumo di energia 30 volte inferiore. Ciò consentirà la connettività per dispositivi a basso costo ed efficienti dal punto di vista energetico. L'obiettivo a lungo termine di Hubble è quello di distribuire 96 satelliti entro il 2028, supportando la connettività per un massimo di un miliardo di dispositivi a livello globale.
Il presidente di Muon Space, Gregory Smirin, ha sottolineato l'importanza di questo aumento di scala: “Il passaggio a una piattaforma di classe 500 kg con MuSat XL è un salto significativo perché amplia notevolmente il profilo della missione che possiamo supportare”. La maggiore capacità consente carichi utili più impegnativi, elaborazione di bordo migliorata e operazioni in tempo reale cruciali per varie applicazioni, tra cui difesa, monitoraggio climatico e usi commerciali.
Questa collaborazione arriva mentre Muon Space espande le proprie operazioni, alimentata da una recente iniezione di capitale di 90 milioni di dollari. Smirin nota la crescente domanda di satelliti LEO più grandi, affermando: “Nell'ultimo anno, la domanda per la classe XL è cresciuta in modo significativo, con un crescente interesse da parte sia del settore commerciale che di quello governativo”. L'approccio innovativo di Hubble e Muon Space anticipa il futuro della connettività basata sui satelliti e sta già emergendo un'ulteriore concorrenza nel fiorente mercato IoT basato sullo spazio, come evidenziato da startup come LinkZill che perseguono una tecnologia simile.