La National Association of Broadcasters (NAB) ha sollecitato la Federal Communications Commission (FCC) a salvaguardare gli utenti esistenti dello spettro della banda C superiore (3.98-4.2 GHz). Avvertono che un'ulteriore riallocazione potrebbe interrompere significativamente le infrastrutture di trasmissione cruciali, in mancanza di alternative valide.

Nei commenti presentati in risposta alla recente Notifica di Inchiesta della FCC sullo spettro della banda C superiore (GN Docket No. 25-59), la NAB ha evidenziato le sostanziali interruzioni e il consolidamento già affrontati dai broadcaster a seguito dell'asta della banda C inferiore del 2020. “L'intensità di utilizzo della banda C superiore è ora almeno due volte e mezzo superiore a quella precedente all'asta della banda C inferiore da 3,7 a 3,98 GHz”, ha dichiarato la NAB. “Gli utenti preesistenti che in precedenza occupavano i 500 MHz di spettro della banda C su 41 satelliti che servivano il CONUS sono stati ‘riconfezionati’ nei rimanenti 200 MHz, e sono stati messi in servizio 13 satelliti aggiuntivi della banda C.”

La documentazione descrive l'ampio utilizzo della banda C: praticamente ogni famiglia statunitense che guarda la televisione si basa su di essa, e tutte le principali reti televisive statunitensi utilizzano la banda C superiore per la distribuzione dei contenuti. È inoltre fondamentale per i sistemi di uplink e downlink trasportabili utilizzati per numerosi eventi di trasmissione annuali, tra cui importanti eventi sportivi e notizie di ultima ora.

La NAB sostiene che alternative come la fibra o le bande satellitari ad alta frequenza non possono eguagliare le capacità e l'affidabilità uniche della consegna satellitare a banda C, soprattutto per la distribuzione simultanea su vaste aree geografiche. “I satelliti a banda C implementano una copertura emisferica, che non è tipicamente disponibile nei satelliti a banda Ku, ma è fondamentale per la consegna transcontinentale e intercontinentale”, si legge nella documentazione. “Sebbene i programmatori spesso utilizzino [banda Ku e fibra] in combinazione con la banda C, queste alternative da sole non soddisfano gli standard di affidabilità dei broadcaster.”

Vengono inoltre sollevate preoccupazioni riguardo alle potenziali interferenze con i radioaltimetri degli aeromobili che operano nella banda adiacente 4,2-4,4 GHz. La NAB ha osservato che la transizione della banda C inferiore ha subito ritardi a causa di problemi di interferenza nonostante una separazione di 220 MHz. L'espansione nella banda C superiore ridurrebbe questa separazione, causando potenzialmente maggiori interferenze.

La NAB ha esortato la Commissione a dare priorità alla protezione degli utenti esistenti e ad assumere un ruolo più proattivo nella risoluzione dei problemi di interferenza. La NAB suggerisce che qualsiasi ulteriore riallocazione dello spettro della banda C si troverebbe di fronte a significative difficoltà tecniche ed economiche, affermando che “tutti i ‘frutti a portata di mano’ sono già stati raccolti dalla banda C”, e che le alternative valide “saranno molto costose, eccessivamente complicate o semplicemente potrebbero non esistere.”

La Commissione non ha annunciato una tempistica per le decisioni riguardanti le potenziali modifiche alle allocazioni della banda C superiore.