Lo standard ATSC 3.0, commercializzato come NextGen TV, sta riducendo il divario tecnologico e funzionale tra la tradizionale trasmissione televisiva terrestre e lo streaming basato su internet. Con la sua diffusione negli Stati Uniti, gli esperti del settore mettono in evidenza i suoi vantaggi competitivi nell'era dello streaming. Le capacità on-demand di NextGen TV rappresentano un cambiamento significativo per i broadcaster, dando agli spettatori un controllo precedentemente inaccessibile tramite la ricezione via antenna.

Una caratteristica chiave è la funzionalità "start over", che consente agli spettatori di riavviare i programmi dall'inizio. L'implementazione di successo di NBC durante le Olimpiadi ne ha dimostrato l'attrattiva. "NBC lo ha implementato su tutte le sue piattaforme NextGen, nell'applicazione NBC in preparazione per le Olimpiadi, con la funzione 'start over', la prima mai implementata qui", ha dichiarato Anne Schelle di Pearl TV. "È stata implementata ed è qualcosa che i consumatori conoscono bene nello streaming". Gray Media prevede di estenderla alle trasmissioni di notizie locali, puntando a "start over" in tutti i notiziari per soddisfare le aspettative dei consumatori in un mondo on-demand.

NextGen TV va oltre i semplici riavvii, abilitando le funzionalità di pausa e riavvolgimento. "I consumatori apprezzano le nuove funzionalità e la programmazione migliorata, inclusa la possibilità di mettere in pausa e riavvolgere i programmi, una funzione precedentemente riservata principalmente ai servizi di streaming", ha osservato Mary Crebassa, VP dei principali account di LTN. L'integrazione di applicazioni controllate dai broadcaster crea un'esperienza di visione più interattiva, rispecchiando l'interfaccia utente delle piattaforme di streaming. "NextGen TV crea un ambiente che imita molto ciò a cui la Generazione Z è abituata", ha aggiunto Schelle, evidenziando le sue funzionalità interattive e l'ambiente di visione modernizzato.

Il protocollo Internet alla base di ATSC 3.0 facilita l'interattività simile al web. "NextGen TV si basa sul protocollo Internet (IP), proprio come i servizi video online", ha spiegato Suzana Brady, SVP delle vendite e del marketing in tutto il mondo per Cobalt Digital. Ciò consente contenuti supplementari insieme alla programmazione lineare, inclusi meteo iperlocali, mappe interattive e guide televisive personalizzate. La natura ibrida di ATSC 3.0, che combina l'efficienza della trasmissione con la personalizzazione fornita da internet, è un vantaggio chiave.

Il passaggio all'audio basato su oggetti è un altro miglioramento significativo. "Parlando specificamente di NGA, penso che il cambiamento più grande sia il passaggio dall'audio basato su canali a quello basato su oggetti", ha affermato Costa Nikols, consulente strategico del team esecutivo per i media e l'intrattenimento presso Telos Alliance. Questo, insieme agli investimenti in nuovi trasmettitori e soluzioni middleware, consente esperienze ibride di trasmissione-internet efficienti, come ha sottolineato Steve Edwards di Rohde & Schwarz. NextGen TV offre anche una migliore scoperta e personalizzazione dei contenuti, che si estende alla pubblicità mirata con sovrapposizioni interattive e offerte personalizzate, secondo Crebassa.

Le guide elettroniche ai programmi (EPG) migliorate con metadati dettagliati e funzionalità avanzate di misurazione del pubblico sono cruciali per la monetizzazione. "Una migliore misurazione del pubblico e la pubblicità mirata potrebbero rendere la televisione terrestre molto più attraente per gli inserzionisti", ha affermato Edwards. NextGen TV supporta anche formati avanzati come 4K, HDR e audio immersivo, affrontando direttamente i vantaggi di qualità visiva e audio delle piattaforme di streaming. L'implementazione di HDR e Dolby Atmos da parte di Gray Media prima delle Olimpiadi evidenzia questa attenzione alla qualità. Il miglioramento del dialogo, una funzione comune nelle app di streaming, è un ulteriore miglioramento, che garantisce un audio chiaro ed evita la necessità di riavvolgere.

EdgeBeam Wireless sta sfruttando le capacità di ATSC 3.0 per i servizi di datacasting, fornendo dati a vari dispositivi. Ciò affronta la vulnerabilità dello streaming ai vincoli di larghezza di banda durante gli eventi di punta. "EdgeBeam può contribuire a fornire un'esperienza di visione significativamente migliorata per i servizi di streaming, senza buffering o lag", afferma la documentazione aziendale. L'affidabilità della trasmissione durante l'utilizzo di picco o in aree con infrastrutture internet limitate è un vantaggio importante. "Migliora anche la robustezza della trasmissione attraverso un modello di distribuzione ibrido OTA e OTT", ha aggiunto Tsviatko Jongov di MainConcept.

Nonostante i progressi tecnologici, rimangono delle sfide. L'aumento dell'adozione dei dispositivi è fondamentale, come osservato da Crebassa. Tuttavia, si stanno facendo progressi nell'integrazione della ricezione NextGen TV in televisori e decoder. Il settore riconosce la necessità di sfruttare i vantaggi dei contenuti in broadcast integrando funzionalità simili allo streaming per una migliore esperienza utente. Folliard di Gray Media sottolinea la popolarità dei contenuti in broadcast e la necessità di migliorare l'usabilità, combinando il meglio di entrambi i mondi.

La tempistica della transizione, influenzata dalle decisioni normative, determinerà il ritmo della piena implementazione. Sebbene lo streaming e NextGen TV siano distinti, non sono mutuamente esclusivi. Per le stazioni locali, queste funzionalità NextGen offrono un vantaggio significativo nella lotta contro il calo delle visualizzazioni OTA. La petizione della National Association of Broadcasters alla FCC per eliminare ATSC 1.0 entro il 2028 nei principali mercati, con una transizione completa entro il 2030, rappresenta un passo significativo verso un'adozione più ampia di NextGen TV.