I leader dell'Ontario, la provincia più popolosa del Canada, hanno temporaneamente sospeso la loro minaccia di cancellare un contratto Starlink da 68 milioni di dollari per la connettività satellitare nelle zone remote. Questo a seguito della decisione del Presidente USA Donald Trump di ritardare le tariffe pianificate sui beni canadesi di almeno 30 giorni.

“Con la sospensione delle tariffe da parte degli Stati Uniti, anche l'Ontario sospenderà le nostre misure di ritorsione”, ha annunciato il Premier dell'Ontario Doug Ford il 3 febbraio tramite X, la piattaforma di social media di proprietà di Elon Musk, CEO di SpaceX, la società madre di Starlink. Questa pausa include anche un divieto minacciato alle aziende statunitensi di partecipare a contratti provinciali. Una tariffa del 25% sulla maggior parte delle importazioni canadesi doveva entrare in vigore il 4 febbraio, con un sovrapprezzo del 10% sul petrolio. Il Primo Ministro canadese Justin Trudeau aveva anche pianificato di imporre circa 107 miliardi di dollari di tariffe di ritorsione sui beni statunitensi.

Il Presidente Trump ha dichiarato che le tariffe sul Canada, simili a quelle recentemente rinviate per il Messico, rimarrebbero in vigore a meno che non vengano prese misure per frenare la migrazione illegale e il traffico di fentanyl. Gli Stati Uniti stanno inoltre aumentando le tariffe sulla Cina del 10%. A seguito di una telefonata del 3 febbraio con Trump, Trudeau ha confermato che il Canada avrebbe assunto nuovi impegni, tra cui la creazione di una Forza d'Intervento Congiunta Canada-USA per combattere la criminalità organizzata, il traffico di fentanyl e il riciclaggio di denaro.

La più ampia strategia commerciale di Trump, comprese le tariffe proposte per l'Unione Europea, ha sollevato preoccupazioni sul suo potenziale impatto sul costo e sulla disponibilità di materiali per l'industria spaziale statunitense. SpaceX non ha commentato la situazione.

Il governo dell'Ontario ha assegnato il contratto Starlink a novembre, con l'obiettivo di fornire accesso a internet a 15.000 case e aziende non servite e sottoservite entro il 2025. Starlink ha gareggiato contro Xplore, uno specialista della connettività rurale, per il programma Ontario Satellite Internet (ONSAT). Xplore utilizza la capacità satellitare di operatori geostazionari come Telesat ed EchoStar, insieme a tecnologie in fibra e wireless.

Un portavoce di OneWeb ha confermato di non aver partecipato alla gara per ONSAT. Rock Networks è diventata la prima azienda canadese ad annunciare un accordo di distribuzione per la capacità satellitare di OneWeb nel maggio 2021. Telesat, nel frattempo, gestisce una flotta geostazionaria e prevede di distribuire satelliti a banda larga per la sua costellazione LEO, Lightspeed, il prossimo anno, con finanziamenti del governo canadese che coprono oltre la metà dei 3,5 miliardi di dollari di costo.