Derek Tournear, un alto funzionario degli appalti della Space Force, riprenderà il suo ruolo di direttore della Space Development Agency (SDA) il 17 aprile. Questo segue un congedo amministrativo di tre mesi derivante da un'indagine su presunte irregolarità procedurali riguardanti due accordi prototipali per un totale di circa 424 milioni di dollari per i satelliti Tranche 2 Transport Layer – Gamma variant. L'indagine è stata innescata da un ricorso di Viasat, che ha sollevato preoccupazioni sulla correttezza dell'aggiudicazione del contratto.

L'Air Force non ha dettagliato le ragioni della reintegrazione di Tournear, ma fonti suggeriscono un forte sostegno da Capitol Hill, in particolare dal senatore Kevin Cramer (R-ND). “Il ritorno di Tournear arriva in un momento critico per l'agenzia, che si confronta con sfide significative nei suoi programmi di sviluppo satellitare”, ha osservato una fonte anonima del settore.

Le responsabilità della SDA includono la Proliferated Warfighter Space Architecture (PWSA), una rete di satelliti in orbita terrestre bassa a supporto delle operazioni militari. Ciò include satelliti per il tracciamento missilistico, parte integrante dell'iniziativa di difesa missilistica Golden Dome dell'amministrazione Trump. Le sfide includono ritardi nella produzione di satelliti a causa di problemi nella catena di approvvigionamento, in particolare con i terminali ottici per i collegamenti laser. Una nota di ricerca di Baird Defense & Government ha evidenziato questi aspetti, indicando possibili ritardi nel programma PWSA.

Ulteriori sfide riguardano potenziali vincoli di bilancio e un possibile cambiamento nella strategia di approvvigionamento. Il senatore Cramer ha indicato che l'Air Force sta prendendo in considerazione la sostituzione degli acquisti di satelliti pianificati con i satelliti Starshield di SpaceX. Ciò potrebbe influenzare i programmi Transport Layer Tranche 2 e Tranche 3 della SDA mentre il Pentagono esamina il suo budget per l'FY2026. Il Transport Layer della SDA è fondamentale per fornire una rete di comunicazioni militari resiliente.