Il 24 marzo, un razzo SpaceX Falcon 9 ha lanciato con successo la missione classificata NROL-69 per il National Reconnaissance Office (NRO). Questo lancio rappresenta un passo importante verso la creazione della più grande rete di satelliti governativa statunitense di sempre.
Il lancio, avvenuto dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida alle 13:48 ora dell'Est, ha segnato la prima missione National Security Space Launch (NSSL) del 2025 e la prima missione NRO nell'ambito del contratto NSSL Fase 2 di SpaceX, assegnato nell'agosto 2020. È seguito a breve distanza dalla missione NROL-57, lanciata il 21 marzo dalla Vandenberg Space Force Base.
NROL-57, l'ottavo lancio a supporto della nuova architettura proliferata di piccoli satelliti dell'agenzia, ha dimostrato l'impegno del NRO per una rapida espansione. “Negli ultimi due anni, il NRO ha lanciato più di 150 satelliti, creando la costellazione governativa più grande e più capace in orbita nella storia della nostra nazione,” ha dichiarato il NRO. “Continuando con questo slancio, il 2025 si preannuncia un altro anno dinamico, con circa una dozzina di lanci NRO previsti.”
Il NRO prevede di utilizzare circa metà di questi lanci per espandere ulteriormente la sua architettura proliferata, con ulteriori implementazioni previste fino al 2029. Questa nuova costellazione di satelliti per immagini, uno sforzo collaborativo con SpaceX e Northrop Grumman, è progettata per rafforzare le operazioni militari.
Il NRO, responsabile della progettazione e del funzionamento di satelliti di sorveglianza e intelligence classificati del governo statunitense, considera questa rete in espansione essenziale per modernizzare le capacità di raccolta informazioni statunitensi dallo spazio.