Per rispondere a un bisogno critico nelle operazioni militari di satelliti, la U.S. Space Force ha commissionato a due aziende con sede in Colorado, Auria Space e Sphinx Defense, la creazione di prototipi concorrenti per un marketplace di antenne basato sul cloud. Questa iniziativa da 17,6 milioni di dollari mira a connettere le operazioni satellitari militari con infrastrutture di antenne sia commerciali che di proprietà governativa. Auria Space ha ricevuto un contratto da 8,1 milioni di dollari, mentre Sphinx Defense ha ottenuto 9,5 milioni di dollari.
Il progetto affronta direttamente la crescente sfida dell'insufficienza di stazioni a terra per supportare il numero crescente di satelliti militari. Il Tenente Devrin Chullanandana dello Space Systems Command ha evidenziato l'urgenza, dichiarando lo scorso ottobre: “Le nostre attuali infrastrutture terrestri, sulle quali gli operatori fanno molto affidamento, non possono gestire il numero di missioni che prevediamo”. La preoccupazione si estende alla Satellite Control Network (SCN) invecchiante, una raccolta globale di antenne paraboliche, alcune decennali e limitate alla comunicazione con un singolo satellite. “Gli operatori USSF sono molto preoccupati che la SCN sia in grado di gestire il numero di satelliti” previsti per il lancio.
Questo innovativo “marketplace di antenne congiunto” fungerà da piattaforma digitale che consentirà ai centri operativi satellitari di pianificare in modo efficiente le sessioni di comunicazione ("contatti") con le antenne disponibili in base alle esigenze di larghezza di banda e alle necessità della missione. Integrando risorse commerciali e governative in un sistema unificato basato sul cloud, promette una maggiore flessibilità e una riduzione dei ritardi. Questo approccio sfrutta la capacità inutilizzata segnalata da molti fornitori di antenne commerciali, offrendo una soluzione economicamente conveniente per aumentare le risorse governative.
Questa iniziativa integra l'investimento separato della Space Force di 1,4 miliardi di dollari nel programma Satellite Communication Augmentation Resource (SCAR), focalizzato sull'acquisizione di nuove antenne satellitari a matrice a fasi. Gli sforzi combinati dimostrano una strategia concertata per modernizzare ed espandere le capacità di comunicazione satellitare della nazione.