A seguito di un ritardo dovuto a preoccupazioni per i detriti spaziali, la Cina sembra prepararsi per il rientro e l'atterraggio della navicella spaziale Shenzhou-20. È stata emessa una restrizione temporanea dello spazio aereo, sollevando speculazioni sul ritorno della missione. Secondo un Avviso ai naviganti (NOTAM) pubblicato dalla Regione di informazione di volo di Hohhot sotto l'Amministrazione dell'aviazione civile della Cina (CAAC), lo spazio aereo sulla Mongolia Interna sarà limitato dalle 3:20 alle 3:50 Eastern (0820-0850 UTC, o 16:20-16:50 ora di Pechino) del 14 novembre.
Questa chiusura dello spazio aereo coincide con l'area del sito di atterraggio di Dongfeng, situato a circa 60-90 chilometri a est-sud-est del Jiuquan Satellite Launch Center nella Mongolia Interna. Questo sito è stato il luogo di atterraggio principale per tutte le navicelle spaziali con equipaggio Shenzhou dal 2021.
Mentre l'Ufficio di ingegneria spaziale con equipaggio della Cina (CMSEO) non ha annunciato ufficialmente i tempi o il metodo precisi per il ritorno dell'equipaggio della Shenzhou-20, la finestra di 30 minuti suggerita dal NOTAM indica un potenziale atterraggio per venerdì. CMSEO aveva precedentemente annunciato il rinvio del ritorno il 5 novembre, citando un sospetto impatto da un piccolo frammento di detrito spaziale. "La navicella spaziale con equipaggio Shenzhou-20 è sospettata di essere stata colpita da un piccolo frammento di detrito spaziale e sono in corso analisi di impatto e valutazione del rischio", ha dichiarato l'agenzia.
Un aggiornamento dell'11 novembre ha rivelato che i team di missione avevano avviato procedure di emergenza, tra cui simulazioni, test di sistema e valutazioni di sicurezza. Anche i team di recupero presso il sito di atterraggio di Dongfeng stavano conducendo prove integrate. Tuttavia, l'aggiornamento non ha confermato un imminente ritorno né ha delineato piani di emergenza specifici.
Il NOTAM stesso non conferma definitivamente il ritorno della Shenzhou-20. Non è inoltre certo se l'attuale equipaggio, composto dal comandante Chen Dong e dai membri dell'equipaggio Chen Zhongrui e Wang Jie, sarà a bordo della navicella spaziale. Un'altra possibilità, sebbene apparentemente meno probabile, implicherebbe il ritorno dell'equipaggio tramite la navicella spaziale Shenzhou-21. Ciò richiederebbe la preparazione della navicella spaziale Shenzhou-22 e del suo razzo Lunga Marcia 2F per fungere da "scialuppa di salvataggio" per l'equipaggio della Shenzhou-21 presso la stazione spaziale Tiangong.
L'equipaggio della Shenzhou-20 è di stanza a bordo della stazione spaziale Tiangong dal 24 aprile, dopo aver trasferito il controllo all'equipaggio in arrivo della Shenzhou-21 il 4 novembre. Il loro tempo in orbita ha superato i 200 giorni, segnando il soggiorno più lungo per qualsiasi equipaggio cinese. Chen Dong è un veterano, al comando della sua seconda missione su Tiangong dopo la missione Shenzhou-14 del 2022. Chen Zhongrui è un ex pilota dell'aeronautica militare e Wang Jie è un ingegnere della CASC. Questa missione segna il loro primo volo spaziale, in seguito alla loro selezione nel terzo gruppo di astronauti della Cina nel 2020.
La durata prolungata della missione Shenzhou-20 può esercitare maggiori pressioni sulle risorse della stazione spaziale Tiangong, tra cui acqua, ossigeno e cibo. Tuttavia, i sistemi a circuito chiuso della stazione per il riciclaggio di acqua e ossigeno dovrebbero mitigare queste preoccupazioni. L'arrivo della navicella cargo Tianzhou-9 a metà luglio ha anche assicurato che la stazione rimanga ben rifornita. CMSEO sottolinea il suo impegno per la sicurezza, affermando che i preparativi stanno procedendo "in modo ordinato". La Cina ha condotto 16 missioni con equipaggio verso l'orbita terrestre bassa dal 2003 e la missione Shenzhou-20 è la prima a subire un significativo ritardo nel rientro. Con l'ambizione di inviare astronauti sulla Luna entro il 2030, la Cina continua a far progredire il suo programma di volo spaziale umano.

