Weigel Broadcasting ha espresso forti preoccupazioni riguardo all'A3SA (ATSC 3.0 Security Authority) e alla sua significativa influenza sullo standard televisivo broadcast di prossima generazione. Sostengono che l'organizzazione opera come un regolatore privato con il potere di interrompere effettivamente i segnali di trasmissione.

In una presentazione del 27 agosto 2025 alla Federal Communications Commission, Weigel, un'emittente di Chicago, ha dettagliato come l'A3SA—di proprietà e controllata da importanti network tra cui ABC, CBS, Fox, NBCUniversal e Univision—ordina che tutti i ricevitori ATSC 3.0 ottengano la sua certificazione, anche per contenuti non criptati. Il nucleo del reclamo di Weigel si concentra sul requisito "High Noon" dell'A3SA. Questo impone che i ricevitori certificati verifichino i certificati di segnalazione rilasciati dall'A3SA prima di visualizzare qualsiasi segnale di trasmissione. La mancata disponibilità di un certificato valido porta a un blocco completo del segnale o a messaggi di avviso persistenti che rendono la visione impraticabile.

“L'A3SA e i suoi proprietari hanno il potere di impedire ai ricevitori di visualizzare i segnali di trasmissione che non soddisfano le esigenze di 'sicurezza' e altre richieste che l'A3SA potrebbe scegliere di implementare,” hanno scritto gli executive di Weigel Evan Fieldman e Kyle Walker nella loro presentazione. La scadenza di High Noon, inizialmente fissata per il 30 giugno 2025, è stata posticipata a marzo per motivi non dichiarati.

I test di Weigel nell'agosto 2025 con televisori HiSense, LG, TCL, Samsung e Sony, oltre a decoder di vari produttori, hanno rivelato diversi livelli di interruzione del segnale. Molti dispositivi visualizzavano avvisi a schermo intero che interrompevano la visione, citando un "rischio per la sicurezza". Alcuni, come il Sony X90J, bloccavano completamente i segnali non certificati. I modelli HiSense e TCL consentivano l'accettazione temporanea degli avvisi, ma i messaggi riapparivano con i cambi di canale. I decoder Zinwell mostravano messaggi sovrapposti che sollecitavano il riavvio del dispositivo. Solo i televisori LG e alcuni decoder visualizzavano costantemente i segnali, anche se privi di funzionalità di simulazione post-High Noon.

Il sistema dell'A3SA richiede certificati annuali dalle emittenti a $998 per stazione. A differenza delle autorità di certificazione Internet che offrono numerosi provider, l'A3SA è praticamente l'unica fonte di certificati compatibili con i ricevitori ATSC 3.0 certificati. L'A3SA esorta le emittenti a ottenere i certificati immediatamente, affermando che "le emittenti dovrebbero iniziare a firmare i loro segnali il prima possibile" e "le emittenti devono iniziare a installare la firma al più presto".

Weigel sottolinea la mancanza di trasparenza negli accordi dell'A3SA con le emittenti, che richiedono accordi di non divulgazione prima di discutere delle condizioni di certificazione. Ciò crea un ostacolo significativo per l'adozione dell'ATSC 3.0, poiché i produttori di ricevitori devono incorporare gli standard di gestione dei diritti digitali (DRM) dell'A3SA per la compatibilità con le principali reti. Questa pressione di mercato costringe altre emittenti a richiedere la certificazione A3SA, indipendentemente dalle loro intenzioni in materia di DRM. "Dal punto di vista di Weigel, i requisiti dell'A3SA costituiscono una regolamentazione privata delle trasmissioni", ha dichiarato la società. "I 'certificati' dell'A3SA funzioneranno come se fossero licenze di trasmissione FCC nel senso che le emittenti non possono trasmettere senza di essi."

Weigel sostiene che l'A3SA opera senza supervisione governativa ma detiene l'autorità di chiudere le stazioni autorizzate per qualsiasi motivo, inclusa la mancata conformità alle sue regole private. Weigel si oppone all'adozione obbligatoria dell'ATSC 3.0 e all'eliminazione del requisito "sostanzialmente simile" che salvaguarda il servizio via etere durante la transizione. Pur riconoscendo il potenziale di monetizzazione basata sul DRM, Weigel sottolinea il suo impegno per la televisione gratuita via etere.

La presentazione alla FCC evidenzia i dibattiti in corso sulla governance dell'ATSC 3.0 e l'equilibrio tra il progresso tecnologico e il mantenimento di una televisione broadcast accessibile e gratuita.