La Consumer Technology Association (CTA) ha duramente criticato gli sforzi di lobbying della National Association of Broadcasters (NAB) per un sintonizzatore ATSC 3.0 obbligatorio. La CTA sostiene che ciò rappresenta un inutile onere regolamentare, che fa aumentare i costi sia per i produttori che per i consumatori. In una recente dichiarazione, il CEO e vicepresidente della CTA, Gary Shapiro, ha affermato che imporre l'adozione di una tecnologia poco utilizzata sul mercato senza la domanda dei consumatori è illogico.
Shapiro ha tracciato un parallelo con casi precedenti in cui gli emittenti hanno sostenuto dei mandati, come i chip FM nei telefoni e le politiche che hanno avuto un impatto sulla radio AM. “La National Association of Broadcasters è di nuovo all'opera — prima spingendo per rendere obbligatori i chip FM nei telefoni, poi inducendo in errore i responsabili politici riguardo alla radio AM, e ora imponendo NEXTGEN TV a ogni consumatore e produttore,” ha detto Shapiro. “Questo è un prodotto che costa di più e che i consumatori non hanno abbracciato.”
ATSC 3.0, noto anche come NextGen TV, promette video e audio migliorati, funzionalità interattive e una migliore ricezione. Tuttavia, la sua adozione rimane bassa. Shapiro ha sottolineato che meno del 10% degli americani utilizza le antenne per la visione televisiva, rendendo inutile un mandato governativo. “Questo imporrà un grande aumento percentuale dei costi in un momento in cui il televisore si è dimostrato il raro prodotto deflazionistico,” ha osservato, citando il calo generale dei prezzi dei televisori nonostante l'inflazione in altri settori dell'elettronica di consumo.
Shapiro ha inoltre definito la spinta della NAB un tentativo di sostenere un “modello di business in crisi” invece di promuovere l'innovazione. Ha messo in guardia contro un'ulteriore consolidamento degli emittenti, sostenendo che una tecnologia veramente preziosa come ATSC 3.0 non richiederebbe un mandato governativo. “Questa amministrazione ha dato priorità alla riduzione della burocrazia, eppure nel 2025 gli emittenti stanno spingendo per nuove regolamentazioni a proprio vantaggio a spese della concorrenza e della scelta del consumatore,” ha dichiarato. “Cosa ci aspetta dopo—un mandato per i televisori 3D?”
L'opposizione della CTA a un mandato per il sintonizzatore ATSC 3.0 è di vecchia data. Nel 2017, la NAB e la CTA hanno sostenuto congiuntamente una transizione volontaria al nuovo standard. Shapiro ha proposto che gli emittenti si concentrino su altre questioni critiche, come il pagamento delle royalties musicali. “Gli emittenti farebbero meglio a pagare ai musicisti le royalties che meritano e a dedicare meno energie e tempo nel cercare di limitare le aziende tecnologiche che sono più brave nel sostenere la nostra economia, l'innovazione e il lavoro,” ha concluso. La NAB sostiene che ATSC 3.0 è fondamentale per la televisione via etere e ha chiesto politiche per accelerarne l'adozione. La Federal Communications Commission (FCC) deve ancora prendere una decisione sulla petizione della NAB.