DAZN, il servizio di streaming sportivo fondato da Sir Leonard Blavatnik, ha ricevuto un ulteriore investimento di 827 milioni di dollari. Questo porta l'investimento totale di Sir Leonard nell'azienda a 6,7 miliardi di dollari, secondo il Financial Times. Sebbene la società si aspetti di registrare ulteriori perdite significative la prossima settimana, le performance finanziarie di DAZN mostrano segni di crescita.
Un aggiornamento aziendale ha rivelato che DAZN ha più che raddoppiato i suoi ricavi tra il 2021 e il 2024, raggiungendo 3,4 miliardi di dollari. L'azienda prevede che i ricavi raggiungano 6 miliardi di dollari entro il 2025 e ha registrato un aumento della redditività sottostante di oltre il 50% nel 2024. DAZN attualmente vanta 300 milioni di spettatori regolari e punta a un miliardo di utenti.
“Il 2024 è stato un anno fondamentale per DAZN, ma è solo l'inizio. Mentre entriamo nel 2025, le nostre ambizioni sono più grandi che mai. Il nostro obiettivo di raggiungere un miliardo di utenti globali riflette l'ampiezza della nostra visione e, come unica piattaforma sportiva globale diretta al consumatore, siamo ben posizionati per realizzare questo obiettivo”, ha affermato Shay Segev, CEO di DAZN Group. “Questa ambizione guida tutto ciò che facciamo e richiede mosse audaci e strategiche che ci permettano di stabilire il dominio nei mercati chiave in modo rapido ed efficace. Il nostro recente accordo per acquisire l'azienda leader australiana di sport e intrattenimento – Foxtel Group – è un perfetto esempio di questa strategia in azione.”
L'acquisizione di Foxtel Group, costata 2,2 miliardi di dollari, rappresenta un passo significativo nell'espansione di DAZN. L'azienda ha inoltre esteso i diritti sui contenuti con la Bundesliga, la Serie A e la Pro League, e ha realizzato un evento di trasmissione fondamentale con l'incontro di boxe tra Tyson Fury e Oleksandr Usyk. Le voci di un investimento di 1 miliardo di dollari da parte del fondo sovrano dell'Arabia Saudita rimangono non confermate.