La proliferazione di piattaforme di streaming e la frammentazione del pubblico su diversi dispositivi rappresentano una sfida significativa per i broadcaster sportivi. Per mantenere e migliorare il coinvolgimento dei fan in questo panorama digitale saturo, i broadcaster devono adattarsi a una nuova era di esperienze interattive e personalizzate. Questo cambiamento richiede una riconsiderazione fondamentale del rapporto tra broadcaster e pubblico, portando allo sviluppo di modelli di ricavo innovativi che si rivolgono sia agli spettatori tradizionali sia al crescente segmento dei nativi digitali.

L'esperienza di visione sportiva moderna è caratterizzata dal consumo multischermo e dall'engagement simultaneo con i social media e le piattaforme interattive. “Ci stiamo muovendo verso una cultura multischermo in cui dati, interattività e gamification giocano un ruolo centrale nel coinvolgimento dei fan”, osserva Mark Cooke, VP of sales in EMEA presso Ross Video. “I fan non si limitano più a guardare; vogliono interagire con la partita in tempo reale, che si tratti di statistiche, leghe fantasy o piattaforme interattive second-screen.” Questo cambiamento comportamentale, confermato dal report di Ross Video “A Definitive Guide to the Modern Sports Viewer”, evidenzia la necessità per i broadcaster di creare esperienze che favoriscano un senso di partecipazione. “Ciò che è importante è creare esperienze che facciano sentire i fan parte dell'azione”, sottolinea Cooke. “Che si tratti di classifiche, previsioni in tempo reale o interattività guidata dalla community.”

Affrontare il divario generazionale nelle abitudini di visione è fondamentale. Cooke osserva: “I fan tradizionali di 35 anni e più sono ancora impegnati a guardare l'intera partita. Mentre le generazioni più giovani consumano lo sport in formati più brevi e vari. Dobbiamo essere rilevanti per entrambi.” Le tecnologie immersive, come la realtà virtuale e aumentata, stanno trasformando l'esperienza di visione. Lucy Trang Nguyen, business development director presso Accedo, spiega: “La prossima generazione di engagement dei fan sta per passare dagli schermi 2D a mondi 3D completamente immersivi, dove ogni posto è in prima fila. Milioni di fan vivranno l'azione come se fossero nello stadio, con la libertà di esplorare, interagire e connettersi con i loro eroi.” Queste piattaforme immersive aprono anche nuove strade per l'integrazione del brand e la sponsorizzazione.

Ian Godfrey, CTO di TSL, evidenzia il controllo e la personalizzazione da parte dei fan come elementi chiave di differenziazione nel competitivo mercato dello streaming: “Il futuro dell'engagement dei fan consiste nel dare agli spettatori più controllo…essenzialmente creando la propria versione dell'evento in tempo reale.” Oltre agli eventi live, i broadcaster stanno adottando modelli di engagement "always-on", come descritto da Kathleen Barrett, CEO di Backlight: “Stiamo entrando in un'era di streaming continuo…Questi canali always-on combinano la copertura live con watch party digitali, chat in tempo reale, integrazione di merchandising, storytelling dietro le quinte e filmati d'archivio curati.” La personalizzazione basata sull'AI sta anche rimodellando il panorama, permettendo ai broadcaster di adattare i contenuti alle preferenze individuali. Barrett osserva: “Le organizzazioni leader stanno anche testando riepiloghi personalizzati su misura per le preferenze individuali dei fan…in modo che i fan possano recuperare il ritardo in 30, 60 o 90 secondi, o approfondire quando vogliono di più.”

David Jorba, chief business and strategy officer presso Emergent, sottolinea il ruolo dell'AI nella creazione di contenuti iper-personalizzati: “L'AI eccellerà come piattaforma di aumento creativo per l'engagement dei fan…Può generare feed di contenuti automatizzati e iper-personalizzati combinando video live, dati in tempo reale e analisi di visualizzazione per creare esperienze di visione uniche.” L'accessibilità non è più un semplice requisito di conformità, ma un'opportunità strategica, come sottolinea Ross Tanner, senior vice president EMEA presso Magnifi: “Nelle trasmissioni di oggi, l'accessibilità è una strategia, non beneficenza…Con gli strumenti guidati da GenAI che ora creano miglioramenti istantanei e contestualmente consapevoli ai contenuti, non è mai stato così facile accontentare tutti.”

Craig Ferguson, director of regional sales Europe presso Evergent, evidenzia la natura in evoluzione dell'engagement dei fan: “L'engagement dei fan si sta evolvendo in uno scambio di valore più profondo che si estende oltre lo schermo…incorporando contenuti esclusivi, premi fedeltà, commercio interattivo, interazioni cross-platform come i drop di videogiochi e persino vantaggi in sede per il pubblico sportivo.” Questo cambiamento sta spingendo la sperimentazione di modelli di abbonamento flessibili, come osserva Ferguson: “I detentori dei diritti stanno sperimentando pass specifici per le partite, livelli solo per i momenti salienti e accesso flessibile con pausa e ripresa per mantenere i fan coinvolti tutto l'anno.” Le tecnologie pubblicitarie avanzate, in particolare l'utilizzo dell'AI per l'inserimento di annunci contestuali, stanno creando nuove opportunità di ricavo, come spiegato da Eric Gallier, vice president of video solutions presso Harmonic: “La monetizzazione viene migliorata introducendo nuovo inventario tramite formati pubblicitari in-stream avanzati all'interno di contenuti sportivi live e utilizzando l'AI per identificare momenti di alto valore per l'inserimento dinamico di annunci contestualmente rilevanti che amplificano la consapevolezza del brand e aumentano i ricavi.”

Il futuro delle trasmissioni sportive dipende dall'integrazione di successo della tecnologia con la risonanza emotiva dello sport stesso. La sfida sta nel bilanciare l'innovazione con gli aspetti comunitari che rendono lo sport così avvincente. I broadcaster che offrono un engagement significativo al di là della tradizionale esperienza di visione plasmeranno il futuro del settore.