I principali Democratici della commissione Scienza della Camera stanno chiedendo maggiori informazioni sul Department of Government Efficiency (DOGE) e le sue operazioni all'interno della NASA, citando la mancanza di trasparenza come “inquietante e inaccettabile”. In una lettera del 21 febbraio all'amministratore ad interim della NASA, Janet Petro, i rappresentanti Zoe Lofgren (D-Calif.), Valerie Foushee (D-N.C.) ed Emilia Sykes (D-Ohio) hanno espresso la loro insoddisfazione per la precedente risposta della NASA riguardo alle attività del DOGE.
La loro lettera iniziale chiedeva informazioni sull'accesso del DOGE a dati classificati o proprietari, richiedendo alla NASA l'impegno a proteggere tali dati. La risposta della NASA, fornita da Marc Hone, affermava che il DOGE aveva individuato una persona che avrebbe lavorato alla NASA, ma non forniva informazioni identificative o dettagli sul suo ruolo. Questa mancanza di dettagli ha spinto i rappresentanti ad inviare una lettera di follow-up.
I Democratici hanno criticato l'inadeguata risposta, affermando: “La mancanza di trasparenza che circonda la presenza e le attività del DOGE all'interno della NASA è inquietante e inaccettabile”. Hanno sottolineato la necessità critica di identificare l'individuo che lavora per il DOGE alla NASA, citando preoccupazioni riguardo agli background di altri dipendenti del DOGE e all'apparente assegnazione unilaterale di questa persona da parte del DOGE. “Se è vero, il potere del DOGE di inserire un funzionario senior alla NASA senza l'input o l'approvazione dell'agenzia rende la supervisione di questo individuo da parte del Comitato ancora più vitale”, hanno scritto.
Sono state sollevate ulteriori preoccupazioni riguardo alle responsabilità dell'individuo alla NASA. “Non sappiamo se la sua funzione principale sarà quella di osservare le attività dell'agenzia; di consigliare sulle politiche dell'agenzia; o forse di esercitare un'autorità decisionale straordinaria relativa al processo decisionale, alle azioni di approvvigionamento o alle questioni operative”, afferma la lettera. I Democratici hanno anche messo in discussione la struttura gerarchica di questo individuo, se al Amministratore della NASA, ad un altro funzionario senior o direttamente a Elon Musk.
Il coinvolgimento di Elon Musk sia con il DOGE che con SpaceX ha sollevato significative preoccupazioni riguardo a potenziali conflitti di interesse. Mentre la risposta della NASA non ha affrontato la mitigazione dei conflitti di interesse, l'amministratore Petro ha menzionato le “politiche molto severe sui conflitti di interesse” dell'agenzia. La lettera dei Democratici includeva 11 domande sulle attività del DOGE, che vanno dall'identità del dipendente e dall'accesso alle informazioni sensibili alla gestione dei conflitti di interesse. Si richiede una risposta entro il 7 marzo.
In una nota del 14 febbraio, Petro ha informato i dipendenti dell'agenzia che il DOGE era arrivato e avrebbe iniziato a rivedere i contratti. Il sito web del DOGE elenca i risparmi derivanti dai contratti annullati; tuttavia, l'unica voce elencata per la NASA è un abbonamento a Politico Pro, con un risparmio dichiarato di $0 nonostante il valore del contratto di $10.600.
La lettera tocca anche il recente rinvio dei previsti licenziamenti di funzionari civili in prova alla NASA. La NASA ha confermato che non ci sarebbero stati licenziamenti di massa, optando invece per separazioni basate sulle prestazioni o volontarie. Circa 900 dipendenti, ovvero circa il 5% della forza lavoro, hanno partecipato a un programma di incentivi all'uscita.