L'Immigration and Customs Enforcement (ICE) ha effettuato delle incursioni in diversi ristoranti nell'area di Washington, D.C. Uno degli esercizi commerciali presi di mira è stato il Chef Geoff’s, di proprietà di Geoff Tracy, marito dell'ex anchorwoman del “CBS Evening News” Norah O’Donnell. Il raid si è verificato il 6 maggio 2025, mentre il ristorante era aperto, con gli agenti ICE che, secondo quanto riferito, richiedevano documenti di autorizzazione al lavoro ai dipendenti. Nessun arresto è stato effettuato immediatamente dopo il raid.
Questo evento si svolge sullo sfondo di una significativa causa da 20 miliardi di dollari intentata da Donald Trump contro la CBS News. Trump sostiene che un'intervista con la candidata alla presidenza Kamala Harris è stata manipolata per presentarla in una luce più positiva. Sebbene non vi siano prove pubbliche che colleghino il raid all'impiego di O’Donnell con la CBS, la tempistica è degna di nota. Né l'ICE, né la Casa Bianca, né Tracy, né il suo ristorante hanno rilasciato commenti pubblici sulla questione.
La causa di Trump deriva da un'intervista pre-elezioni 2024 con Harris. La CBS ha mandato in onda diverse parti della stessa risposta di Harris in diverse trasmissioni, portando Trump ad affermare che questo montaggio ha influenzato l'esito delle elezioni. Gli esperti legali ritengono ampiamente che la causa sia priva di fondamento e che i danni richiesti siano eccessivi. La CBS ha rilasciato le riprese grezze e la trascrizione dell'intervista, ottemperando a una richiesta della FCC nel 2025. La FCC continua le sue indagini su CBS News per presunta “distorsione delle notizie”.
Questa controversia aggiunge un ulteriore livello di complessità alla fusione pianificata tra Paramount Global e Skydance Media, che richiede l'approvazione federale. Le segnalazioni suggeriscono che la faida in corso di Trump con la CBS News potrebbe compromettere l'accordo. Ad aggiungersi alle pressioni interne alla CBS, Bill Owens, il produttore esecutivo di “60 Minutes”, si è dimesso nell'aprile 2024, esortando il suo staff a resistere alle pressioni governative in un messaggio d'addio.