L'industria radiotelevisiva sta attraversando una significativa trasformazione, passando dalla visione lineare tradizionale a tecnologie immersive. La realtà estesa (XR), la produzione virtuale, la narrazione interattiva e la personalizzazione basata sui dati si stanno rapidamente evolvendo da concetti sperimentali ad applicazioni pratiche nel settore delle notizie, dello sport e dell'intrattenimento.

Questo cambiamento è in gran parte guidato dalla necessità di coinvolgere le fasce d'età più giovani, in particolare la Generazione Z, che mostra modelli di consumo distinti. Preferiscono contenuti brevi e partecipativi rispetto alla visione passiva. Fortunatamente, i progressi nelle architetture cloud-native, nelle capacità di trasmissione 5G e negli strumenti di produzione più accessibili stanno riducendo le barriere tecniche precedentemente associate alla creazione di contenuti immersivi.

La convergenza dell'intelligenza artificiale con le tecnologie XR offre possibilità entusiasmanti per la consegna di contenuti in tempo reale e specifici per il pubblico. Sebbene il potenziale sia immenso, permangono interrogativi sulla fattibilità commerciale, sulla scalabilità tecnica e sui tassi di adozione da parte degli utenti. IBC 2025 sarà una piattaforma cruciale per affrontare queste sfide.

“Lo streaming di contenuti immersivi avverrà probabilmente su dispositivi XR personali, dove la convergenza di XR e AI consente esperienze video interattive a 360° e 180° ben oltre il tradizionale schermo 2D, abbinate a interfacce personalizzate sempre accessibili”, ha affermato Lucy Trang Nguyen, direttrice dello sviluppo aziendale di Accedo. Queste interfacce, ha aggiunto, saranno “popolate da metadati pertinenti, flussi di contenuti personalizzati, pubblicità contestualmente rilevanti e commercio integrato” per generare entrate attraverso sponsorizzazioni, merchandising e accesso premium.”

“I formati immersivi spostano il pubblico da una visione passiva a una partecipazione attiva, sia attraverso la narrazione guidata dalle scelte, l'interazione dal vivo o eventi ispirati alla competizione”, ha osservato Francesca Pezzoli, vicepresidente marketing di Looper Insights. “L'opportunità commerciale sta nel trasformare quella connessione più profonda in ecosistemi più forti e flussi di entrate più duraturi.”

Per le trasmissioni sportive, la tecnologia immersiva offre nuove strade entusiasmanti per migliorare l'esperienza dello spettatore. “Che si tratti di un broadcaster di notizie o sportivo che utilizza sovrapposizioni interattive, statistiche in tempo reale e angolazioni di ripresa alternative per coinvolgere il pubblico con una migliore narrazione”, ha spiegato Paddy Taylor, responsabile delle trasmissioni di MRMC, i creatori possono “offrire contenuti branded su misura e produzione scalabile per piattaforme social e broadcast.”

Anche gli approcci basati sui dati stanno guadagnando terreno. “La nostra visione in Emergent è che i contenuti immersivi debbano interagire con il pubblico per aumentare il coinvolgimento”, ha affermato David Jorba, responsabile commerciale e strategico di Emergent. “Questa interazione dovrebbe essere guidata da dati in tempo reale specifici per il pubblico e ambientali che cambiano con l'impulso dell'evento.”

L'audio gioca un ruolo fondamentale nelle esperienze immersive, in particolare nello sport. “Lo stiamo già vedendo in generi come lo sport in cui vengono implementate tecniche come il posizionamento del microfono tra la folla, sui caschi dei giocatori e nelle porte in modo che gli spettatori a casa possano ottenere un'esperienza più realistica nello stadio”, ha affermato Sid Stanley, amministratore delegato di Calrec.

I leader del settore sottolineano l'importanza dell'accessibilità insieme all'innovazione. “L'innovazione conta solo se è accessibile”, ha dichiarato Bob Caniglia, direttore delle operazioni di vendita per le Americhe di Blackmagic Design. “Il nostro obiettivo è che gli strumenti di storytelling immersivi più potenti siano altrettanto accessibili per un piccolo team creativo come per una grande struttura e per creare strumenti che si integrano perfettamente nei flussi di lavoro esistenti senza richiedere curve di apprendimento ripide o costose revisioni.”

“È essenziale che come settore ci sforziamo di ridurre le barriere di accesso che consentono ai team di rendere i formati immersivi facili da implementare, visualizzare e interagire, senza hardware specializzato”, ha aggiunto Roberto Musso, direttore tecnico di NDI.

La spinta verso i contenuti immersivi è in parte alimentata dall'evoluzione della demografia del pubblico e dalle abitudini di visione. “Il pubblico più giovane tende a consumare contenuti in modo frammentato e ha abitudini di visione molto diverse rispetto ai consumatori tradizionali; questo è il motivo per cui una delle maggiori sfide per i broadcaster è coinvolgere la Gen-Z che è alla ricerca di contenuti brevi e coinvolgenti”, ha affermato Stanley. “La narrazione immersiva e coinvolgente è fondamentale per raggiungere questo obiettivo, e broadcaster, titolari di diritti e fornitori devono collaborare per trovare modi innovativi per combinare video, dati e audio per fornire contenuti accessibili che siano oltremodo avvincenti”, ha concluso.

I miglioramenti nella produzione virtuale e nella robotica stanno rendendo la creazione di contenuti immersivi più fattibile per una gamma più ampia di creatori. “I progressi nella produzione virtuale e nella robotica consentono ora ai broadcaster e ai creatori di generare immagini interattive di alta qualità in configurazioni compatte ed efficienti, rendendo lo storytelling immersivo più accessibile”, ha affermato Taylor.

Il settore predilige un approccio di adozione graduale. “Bilanciare innovazione e adozione significa anche dare ai creatori l'opportunità di iniziare in piccolo, aumentare la scala e sperimentare i formati immersivi al proprio ritmo”, ha affermato Caniglia. “La chiave è rimuovere le barriere, in modo che i narratori possano concentrarsi sul coinvolgimento del pubblico piuttosto che sulla lotta con la tecnologia.”

Con l'avvicinarsi di IBC 2025, l'attenzione alle esperienze immersive e interattive sottolinea l'impegno del settore nell'adattarsi alle aspettative in evoluzione del pubblico e nello sviluppo di modelli di business sostenibili per i nuovi formati di contenuti. L'evento servirà come piattaforma per presentare l'implementazione pratica di queste tecnologie su diverse scale di produzione e budget.