L'industria delle trasmissioni sta attraversando una significativa trasformazione, passando dalla visione lineare tradizionale verso le tecnologie immersive. La realtà estesa (XR), la produzione virtuale e la personalizzazione basata sui dati non sono più concetti sperimentali, ma applicazioni pratiche in vari generi di programmazione.

Questo cambiamento è fondamentale per coinvolgere i giovani, in particolare la Generazione Z, che predilige contenuti brevi e partecipativi rispetto alla visione passiva. I progressi nelle architetture cloud-native e nelle capacità di trasmissione 5G stanno rendendo la creazione di contenuti immersivi più accessibile.

La convergenza dell'intelligenza artificiale con le tecnologie XR offre nuove possibilità per la consegna di contenuti in tempo reale e specifici per il pubblico. Tuttavia, permangono sfide riguardanti la redditività commerciale, la scalabilità e l'adozione da parte degli utenti.

Immersive content streaming avverrà probabilmente su dispositivi XR personali, dove la convergenza di XR e AI consente esperienze video interattive a 360° e 180° ben oltre il tradizionale schermo 2D, abbinate a interfacce personalizzate sempre accessibili,” ha dichiarato Lucy Trang Nguyen, direttrice dello sviluppo aziendale di Accedo. Queste interfacce saranno “popolate con metadati pertinenti, flussi di contenuti personalizzati, pubblicità contestualmente rilevanti e commercio integrato” per creare opportunità commerciali.

“I formati immersivi spostano il pubblico da una visione passiva a una partecipazione attiva, sia attraverso la narrazione guidata dalle scelte, l'interazione dal vivo o eventi ispirati alla competizione,” ha affermato Francesca Pezzoli, vicepresidente marketing di Looper Insights. “L'opportunità commerciale sta nel trasformare quella connessione più profonda in ecosistemi più forti e flussi di entrate più duraturi.”

Nelle trasmissioni sportive, la tecnologia immersiva migliora l'esperienza di visione attraverso sovrapposizioni interattive, statistiche in tempo reale e angolazioni di ripresa alternative. “Che si tratti di un broadcaster di notizie o di sport che utilizza sovrapposizioni interattive, statistiche in tempo reale e angolazioni di ripresa alternative per coinvolgere il pubblico con una migliore narrazione,” ha dichiarato Paddy Taylor, responsabile delle trasmissioni di MRMC, i creatori possono “offrire contenuti branded su misura e produzione scalabile per piattaforme social e broadcast.”

Gli approcci basati sui dati sono fondamentali per aumentare il coinvolgimento. “La nostra visione in Emergent è che i contenuti immersivi debbano interagire con il pubblico per aumentare il coinvolgimento,” ha affermato David Jorba, responsabile commerciale e strategico di Emergent. “Questa interazione dovrebbe essere guidata da dati in tempo reale specifici per il pubblico e ambientali che cambiano con l'impulso dell'evento.”

Anche l'audio è fondamentale. “Lo stiamo già vedendo in generi come gli sport in cui vengono implementate tecniche come il posizionamento del microfono tra la folla, sui caschi dei giocatori e nelle porte in modo che gli spettatori a casa possano ottenere un'esperienza più realistica nello stadio,” ha dichiarato Sid Stanley, amministratore delegato di Calrec.

L'accessibilità è fondamentale. “L'innovazione conta solo se è accessibile,” ha affermato Bob Caniglia, direttore delle operazioni di vendita per le Americhe di Blackmagic Design. “Il nostro obiettivo è che gli strumenti di storytelling immersivo più potenti siano altrettanto accessibili per un piccolo team creativo come per una grande struttura e di creare strumenti che si integrino perfettamente nei flussi di lavoro esistenti senza richiedere ripide curve di apprendimento o costose revisioni.”

“È essenziale che come settore ci sforziamo di ridurre le barriere di accesso che consentono ai team di rendere i formati immersivi facili da implementare, visualizzare e con cui interagire, senza hardware specializzato,” ha affermato Roberto Musso, direttore tecnico di NDI.

Rispondere alle esigenze dei giovani è fondamentale. “I giovani tendono a consumare contenuti in modo frammentato e hanno abitudini di visione molto diverse rispetto ai consumatori tradizionali; questo è il motivo per cui una delle maggiori sfide per i broadcaster è coinvolgere la Gen Z che è alla ricerca di contenuti brevi e pertinenti,” ha dichiarato Stanley. “La narrazione immersiva e coinvolgente è fondamentale per raggiungere questo obiettivo, e broadcaster, proprietari di diritti e fornitori devono lavorare insieme per trovare modi innovativi per combinare video, dati e audio per fornire contenuti accessibili che siano più che accattivanti,” ha aggiunto.

I progressi nella produzione virtuale stanno rendendo più accessibili immagini interattive di alta qualità. “I progressi nella produzione virtuale e nella robotica consentono ora ai broadcaster e ai creatori di generare immagini interattive di alta qualità in configurazioni compatte ed efficienti, rendendo lo storytelling immersivo più accessibile,” ha affermato Taylor.

Il settore si fa promotore di un'adozione graduale. “Bilanciare innovazione e adozione significa anche dare ai creatori l'opportunità di iniziare in piccolo, aumentare la scala e sperimentare i formati immersivi al proprio ritmo,” ha affermato Caniglia. “La chiave è rimuovere le barriere, in modo che i narratori possano concentrarsi sul coinvolgimento del pubblico piuttosto che sulla lotta con la tecnologia.”

IBC 2025 mostrerà come le tecnologie immersive possono essere implementate su diverse scale di produzione e budget, riflettendo l'impegno del settore nell'adattarsi alle aspettative in evoluzione del pubblico e nella costruzione di modelli di business sostenibili.