Il passaggio del settore broadcast a flussi di lavoro basati su IP sta accelerando, guidato dalla necessità di ridurre i costi operativi e migliorare l'efficienza della produzione. L'adozione di SMPTE ST 2110 è un fattore chiave in questa trasformazione.
“Per molto tempo, sembrava che SMPTE 2110 rimanesse nell'ombra, ma quest'anno è emerso in primo piano, poiché sempre più broadcaster hanno cercato di sfruttare i flussi di lavoro non compressi e a bassa latenza che abilita”, ha affermato Paul Turner, direttore del product management di AJA Video Systems.
Questa transizione offre vantaggi significativi nella gestione del segnale e nell'utilizzo delle risorse. Un singolo cavo SMPTE ST 2110 da 25 GigE può trasportare segnali multipli 4K/UltraHD o numerosi feed HD bidirezionalmente, riducendo lo spazio rack e le esigenze di potenza rispetto all'infrastruttura SDI tradizionale, ha osservato Turner.
I broadcaster stanno adottando l'IP in modo strategico, non sostituendo intere infrastrutture contemporaneamente.
“Molti broadcaster stanno adottando un approccio di adozione lento ma costante e stanno integrando le tecnologie SMPTE ST 2110 o NDI nelle loro infrastrutture laddove ha senso”, ha affermato Turner.
Il passaggio alla distribuzione basata su IP sta guadagnando velocità con l'aumento dei costi satellitari e l'espansione del 5G.
Robert Szabo-Rowe, responsabile dell'ingegneria e del product management di Tata Communications Media, ha spiegato che i broadcaster stanno accelerando la loro transizione alla distribuzione basata su IP poiché la tecnologia si dimostra affidabile, tollerante ai guasti e flessibile. Il costo rimane un fattore chiave.
Blackmagic Design si sta concentrando sul rendere i flussi di lavoro IP più accessibili e convenienti.
“I flussi di lavoro basati su IP possono essere eseguiti in modo più accessibile, flessibile ed economico; ad esempio, utilizzando Ethernet 10G, i prodotti video IP SMPTE-2110 possono essere più piccoli, consumare meno energia ed essere più convenienti”, ha affermato Bob Caniglia, direttore delle operazioni di vendita di Blackmagic Design.
La transizione richiede nuove competenze per gli ingegneri del broadcast. “Non è possibile semplicemente rispecchiare gli approcci di ricerca guasti e integrazione di SDI quando ci si sposta su IP; è più complesso e meno plug-and-play di SDI”, ha osservato Turner. “I tuoi ingegneri video devono comprendere le basi del funzionamento degli switch di rete, le regole di shaping del traffico, NMOS, ecc.”
Per facilitare l'implementazione, i produttori stanno creando soluzioni di integrazione IP più semplici. I convertitori IP 2110 di Blackmagic Design consentono connessioni punto-punto senza complesse configurazioni di switch, utilizzando cavi Ethernet standard e alimentazione remota per video IP SMPTE-2110.
L'infrastruttura IP supporta nuovi modelli operativi.
David Isola, direttore del product marketing di Black Box, ha sottolineato che i sistemi basati su IP consentono ai broadcaster di passare da hardware broadcast dedicato a ambienti più flessibili e software-defined, riducendo i costi di apparecchiature e manutenzione.
La produzione remota è un vantaggio importante della migrazione IP. I flussi di lavoro basati su IP consentono di centralizzare le risorse di produzione mantenendo operazioni distribuite, riducendo i costi di trasporto di apparecchiature e personale.
“La produzione remota e distribuita sembra una risposta di sostenibilità logica che ha semplicemente un buon senso aziendale. I broadcaster possono produrre più contenuti utilizzando meno risorse mantenendo elevati standard di produzione”, ha affermato Szabo-Rowe.
La transizione IP interessa tutti gli aspetti delle operazioni di broadcasting.
Chris Scheck, responsabile dei contenuti di marketing di Lawo, ha osservato che l'infrastruttura IP aiuta i broadcaster a gestire la produzione remota e incoraggia i flussi di lavoro distribuiti. L'elaborazione basata su app riduce la dipendenza da hardware specializzato, utilizzando server IT standard.
Le strategie di implementazione variano. Alcuni broadcaster sostituiscono intere infrastrutture quando costruiscono nuove strutture, mentre altri adottano un approccio incrementale, aggiungendo funzionalità IP durante gli aggiornamenti. Ciò dipende dall'età dell'infrastruttura, dalle risorse e dalle esigenze operative.
Mentre il settore continua la sua transizione IP, i produttori stanno sviluppando prodotti che collegano flussi di lavoro tradizionali e basati su IP. Ciò preserva gli investimenti esistenti aggiungendo l'IP dove è più efficace, consentendo una transizione gestita che si adatta alle esigenze operative e di budget.