Un recente sondaggio del settore condotto da Mediagenix, azienda leader nella gestione dei contenuti, ha rivelato che oltre la metà delle aziende mediatiche sta faticando ad implementare flussi di lavoro automatizzati e la connettività di sistema. Questo divario tra la tecnologia facilmente disponibile e la sua effettiva adozione nel settore broadcast solleva preoccupazioni sul ritmo della trasformazione digitale nel settore dei media.
Il M-Connect Survey, basato sulle risposte raccolte durante l'evento M-Connect del maggio 2024, dipinge un quadro preoccupante. I risultati suggeriscono che il 55% delle organizzazioni mediatiche si trova ancora nelle prime fasi della trasformazione digitale in tre aree cruciali: decisioni basate sui dati, automazione e connettività di sistema.
Il sondaggio sottolinea la necessità per le aziende mediatiche di dare la priorità a questi aspetti della trasformazione digitale. In particolare, i risultati rivelano un ritardo significativo nell'adozione di strategie basate sui dati. Mentre quasi la metà delle aziende mediatiche riferisce di utilizzare approcci basati sui dati, questi vengono utilizzati solo sporadicamente. Queste organizzazioni hanno ottenuto una media di 2,6 su 5 nell'utilizzo dei dati per le decisioni di acquisizione di contenuti, pianificazione e monetizzazione. Ciò significa un'occasione persa per sfruttare i dati per migliorare il processo decisionale e ottenere risultati aziendali migliori.
Nonostante le ampie discussioni del settore sull'intelligenza artificiale e l'automazione, il sondaggio ha rilevato che il 67% delle organizzazioni non ha approcci strutturati all'automazione. Solo un terzo dei rispondenti ha sviluppato strategie specifiche per automatizzare i processi principali, ottenendo una media di 2,3 su 5. Ciò suggerisce che una parte significativa delle aziende mediatiche non sta ancora capitalizzando il potenziale dell'automazione per semplificare le operazioni e aumentare l'efficienza.
Un'altra sfida importante identificata dal sondaggio è la connettività di sistema. Un preoccupante 48% dei rispondenti ha segnalato capacità di integrazione limitate, a indicare una mancanza di flusso di dati senza soluzione di continuità tra i diversi sistemi. Questo problema persiste nonostante la disponibilità di soluzioni basate su cloud, evidenziando la necessità di migliori strategie di integrazione tra le varie piattaforme. Il punteggio medio di 2,6 su 5 in quest'area riflette le difficoltà che molte organizzazioni incontrano nel raggiungere un flusso di dati senza soluzione di continuità.
Questi risultati arrivano in un momento in cui le aziende mediatiche sono sotto pressione crescente per semplificare le operazioni, ridurre i costi e gestire efficacemente le loro crescenti librerie di contenuti su più piattaforme. Gli analisti del settore sottolineano l'importanza di un'automazione efficace e dell'integrazione di sistemi per le organizzazioni mediatiche per mantenere la competitività nel panorama di mercato attuale.
MBC Group, una importante azienda mediatica del Medio Oriente, è un esempio di trasformazione digitale di successo. Come ha affermato Gunel Mammadova, direttore della pianificazione e gestione aziendale di MBC Group, "Il settore deve intensificare l'uso di flussi di lavoro intelligenti per rimanere competitivo. Sfruttando le decisioni basate sui dati, automatizzando i nostri processi e connettendo i nostri sistemi, MBC sta rendendo i suoi flussi di lavoro a prova di futuro".
Mentre esistono soluzioni tecnologiche per affrontare molte sfide comuni dei flussi di lavoro, i risultati del sondaggio indicano l'implementazione come un ostacolo significativo per le organizzazioni mediatiche. Gli esperti del settore sottolineano che una trasformazione digitale di successo richiede un approccio multiforme che coinvolge investimenti in tecnologia, pianificazione strategica e gestione del cambiamento organizzativo.