I dirigenti di Pearl TV hanno recentemente incontrato lo staff della Federal Communications Commission per sostenere la necessità di linee guida chiare riguardo al passaggio all'ATSC 3.0. Hanno avvertito che rimandare una data definitiva per la fine delle trasmissioni precedenti potrebbe ostacolare l'adozione da parte dei consumatori di dispositivi ATSC 3.0 e limitare la disponibilità di decoder economici. Anne Schelle e Gerard Waldron di Pearl TV si sono incontrati con Jessica Kinsey l'8 luglio, come indicato in una presentazione ex parte del 10 luglio.

L'incontro si è concentrato sulla richiesta di Pearl TV alla FCC di emettere un Avviso di Proposta di Regolamentazione che stabilisca scadenze specifiche per la transizione. La NextGen TV è ora disponibile al 76% delle famiglie statunitensi, raggiungendo circa 96 milioni di case e 258 milioni di spettatori. Tuttavia, sono stati venduti solo 15 milioni di TV ATSC 3.0, con i produttori che prevedono solo altri 5 milioni entro il 2025. La presentazione di Pearl TV ha sottolineato la necessità di segnali normativi per stimolare le vendite di televisori e decoder a partire dal 2026 e dal 2027. “Segnali di transizione normativa sono necessari per aumentare significativamente le spedizioni di televisori e decoder a partire dal 2026 e dal 2027,” si legge nella loro presentazione.

Il consorzio, che include importanti emittenti come Cox Media Group e Nexstar, ha evidenziato i 18 mesi di anticipo necessari per lo sviluppo dei ricevitori. Senza l'intervento della FCC per stabilire le date di transizione, i produttori probabilmente resteranno esitanti. “Ogni trimestre che passa senza un segnale definitivo e un NPRM aumenta il rischio di prolungare la tempistica di un altro anno, poiché i processi di sviluppo e produzione sono legati ai calendari stagionali e al dettaglio,” spiega la presentazione. Questo ritardo non influisce solo sui produttori di TV, ma anche sui fornitori di system-on-chip e sugli sviluppatori di sistemi operativi.

Il settore prevede un'ulteriore espansione nel 2025, puntando alla conversione dei primi 55 mercati entro febbraio 2028. Questa tempistica necessita di un'azione normativa immediata. Il consorzio prevede che l'aggiunta di altri sei mercati che utilizzano la NextGen TV aumenterebbe la copertura negli Stati Uniti dell'80%. Le funzionalità per i consumatori che guidano l'adozione includono Dolby Vision (84 milioni di famiglie), Dolby Atmos (69 milioni di famiglie) e app interattive (70 milioni di famiglie). Pearl TV si aspetta che questi numeri raggiungano gli 80 milioni di famiglie entro il 2025.

Le iniziative di marketing attraverso WatchNextGenTV.com hanno generato oltre 2 milioni di visite, oltre a oltre 300.000 spot televisivi e collaborazioni con i produttori. Il ritorno delle TV non NextGen indica una forte domanda da parte dei consumatori. Separatamente, Sinclair Inc. ha anche tenuto incontri con lo staff della FCC riguardo a EdgeBeam Wireless, un'iniziativa ATSC 3.0 per la distribuzione dei dati. Patrick McFadden ha sostenuto una data di tramonto ATSC 1.0 di febbraio 2028 per i primi 55 mercati e febbraio 2030 per il resto. “ATSC 3.0 è un'opportunità rivoluzionaria per le emittenti di diversificare i loro flussi di entrate e garantire di poter continuare a servire i loro spettatori, ma il tempo è essenziale,” ha dichiarato McFadden.

Anche la National Association of Broadcasters ha presentato una petizione ad aprile, chiedendo all'ente di intervenire per facilitare la transizione alla NextGen TV.