La gerarchia tradizionale all'interno dell'industria del broadcast sta subendo una trasformazione significativa. Le tecnologie di produzione remota stanno ora potenziando le emittenti più piccole, fornendo loro l'accesso a strumenti che un tempo erano dominio esclusivo delle grandi reti. Questo cambiamento è in gran parte guidato dall'ascesa di piattaforme basate su cloud e modelli di prezzo basati su abbonamento, che stanno smantellando le sostanziali barriere di investimento di capitale che in precedenza separavano i livelli del settore.

“La produzione remota democratizza l'accesso a strumenti di alta qualità, consentendo alle emittenti più piccole di fornire produzioni multi-camera raffinate a una frazione dei costi tradizionali", ha affermato Matthew Williams-Neale, vice president of marketing di Appear. "Questo livella il campo di gioco, consentendo loro di produrre contenuti che rivaleggiano con le trasmissioni di livello superiore.”

Questa trasformazione dipende da una transizione dai modelli di spesa in conto capitale agli approcci di spesa operativa. Laddove le emittenti più piccole in precedenza dovevano affrontare costi iniziali proibitivi per attrezzature e infrastrutture di livello professionale, ora possono accedere a capacità comparabili tramite abbonamento o prezzi basati sull'utilizzo. Il passaggio a workflow basati su cloud ha fondamentalmente cambiato l'economia della trasmissione di alta qualità. Le tradizionali operazioni di trasmissione richiedevano investimenti sostanziali in camion di produzione mobili, attrezzature specializzate e ampie troupe in loco. La produzione remota elimina molti di questi requisiti.

“Le emittenti più piccole ottengono l'accesso a strumenti di alta qualità senza la necessità di investimenti infrastrutturali su larga scala", ha affermato Taylor Riese, vice president strategic sales EMEA di Signiant. "I workflow basati su cloud e la collaborazione remota consentono loro di produrre eventi dal vivo e contenuti con l'efficienza delle reti più grandi.”

Dave Lanton, senior broadcast architect di Vizrt, ha sottolineato le implicazioni sui costi. “Con il costo inferiore di ingresso per il cloud rispetto all'infrastruttura on-premises, le produzioni di tutte le dimensioni possono avvenire senza sforare il budget. Questo ha un enorme impatto per le trasmissioni più piccole, soprattutto quando si tratta di sport di nicchia", ha detto Lanton.

I vantaggi economici si estendono oltre gli investimenti iniziali. La produzione remota consente alle emittenti più piccole di operare con troupe più snelle e spese di viaggio ridotte, pur mantenendo la qualità dell'output professionale. Alcune organizzazioni segnalano riduzioni dell'equipaggio del 50 percento o più per le produzioni remote rispetto alle tradizionali operazioni in loco. “Le emittenti più piccole stanno sfruttando le piattaforme di produzione basate su cloud, che danno loro accesso a strumenti avanzati tramite abbonamenti o modelli basati sull'utilizzo, quindi non devono effettuare enormi investimenti infrastrutturali iniziali", ha affermato Marcus Brodersen, chief executive officer di Pixotope, su come le emittenti più piccole stanno accedendo a capacità premium.

L'accessibilità del cloud e degli strumenti di produzione remota sta consentendo alle emittenti più piccole di coprire eventi e produrre contenuti che in precedenza erano al di là della loro portata operativa o finanziaria. Piattaforme di editing basate su cloud, funzionalità di commutazione remota e ambienti di produzione virtuale sono ora disponibili per le organizzazioni indipendentemente dalle dimensioni. “Team più piccoli stanno utilizzando piattaforme leggere come Axle AI per accedere alla gestione delle risorse multimediali professionali e alle funzionalità di editing senza grandi costi IT. Ciò democratizza l'accesso ai workflow di produzione di fascia alta, consentendo alle stazioni locali e ai punti vendita digital-first di fornire contenuti multi-camera di alta qualità su vasta scala", ha affermato Sam Bogoch, chief executive officer di Axle AI, su come le piattaforme leggere stanno cambiando il panorama. "La produzione remota abbatte la barriera all'ingresso per la trasmissione ad alta definizione e di alta qualità riducendo la spesa per grandi furgoni di trasmissione esterni, infrastrutture hardware e viaggi estesi. Ciò consente ai giocatori più piccoli di fornire contenuti precedentemente al di là delle loro capacità e del loro budget", ha affermato Eric Chang, marketing content architect di Telestream.

La tecnologia sta anche abilitando nuovi modelli collaborativi. “Stiamo vedendo emittenti più piccole diventare creative formando alleanze di condivisione delle risorse, combinando tecnologia e talento per competere con i giocatori più grandi del settore", ha affermato Brodersen. “La bellezza della produzione remota con il cloud è che è molto accessibile. Può essere utilizzato da emittenti più grandi per ridurre i costi o da emittenti più piccole per utilizzare gli stessi strumenti utilizzati dalle organizzazioni più grandi a una frazione del costo", ha affermato Simone D’Antone, global strategy leader for broadcast di Amazon Web Services.

Il cambiamento sta già producendo risultati misurabili nel settore. “L'accesso a strumenti di produzione basati su cloud e di qualità broadcast senza significativi investimenti di capitale consente alle piccole organizzazioni di utilizzare le stesse tecnologie utilizzate dalle reti nazionali. Le emittenti più piccole possono ridurre i costi aumentando o diminuendo la produzione in base alle dimensioni dell'evento", ha affermato Ben Hayes, director of client services di BitFire. La tecnologia consente alle emittenti più piccole di coprire più eventi da posizioni centralizzate, qualcosa che in precedenza era fattibile solo per le reti più grandi con risorse estese. I workflow di produzione remota consentono a talenti specializzati di lavorare contemporaneamente su più produzioni, massimizzando l'utilizzo di personale qualificato.

“Sta consentendo a molte emittenti più piccole di adottare modelli direct-to-consumer over-the-top per competere in nuovi canali di distribuzione e monetizzare i contenuti; questo consente loro di distribuire una gamma più ampia di contenuti live senza dover investire in nuovo hardware", ha affermato Henry Goodman, director of product management di Calrec, su come questa accessibilità sta creando nuove opportunità.

La democratizzazione degli strumenti di trasmissione attraverso la produzione remota rappresenta un cambiamento strutturale nel settore. Mentre l'infrastruttura cloud continua a evolversi e i costi della larghezza di banda diminuiscono, i vantaggi competitivi un tempo detenuti esclusivamente dalle grandi reti stanno diventando accessibili a organizzazioni di tutte le dimensioni, alterando fondamentalmente il panorama del broadcast.