Il consiglio di amministrazione di Thaicom, operatore thailandese di satelliti geostazionari, raccomanda agli azionisti di respingere un'offerta di acquisizione se il prezzo delle azioni rimane superiore agli 11 baht ($0,32) offerti per azione fino alla scadenza del 6 febbraio.
L'offerta, proveniente dal miliardario thailandese Sarath Ratanavadi, dal produttore di energia Gulf Energy Development e dall'operatore di telefonia mobile Intouch Holdings, rientra in un intervallo di valutazione indipendente, ma è considerata insufficiente dal consiglio di amministrazione di Thaicom. La comunicazione del consiglio del 16 gennaio alla borsa thailandese sottolinea che l'offerta non riflette il pieno potenziale di Thaicom, soprattutto considerando che il titolo è stato scambiato costantemente sopra il prezzo offerto, spesso superando i 12 baht nel 2024.
Questa offerta di acquisizione fa parte di una più ampia proposta di fusione tra Gulf e Intouch, con l'obiettivo di creare un'entità da 30 miliardi di dollari che consolidi i loro asset energetici e di telecomunicazioni. Gulf, guidata da Ratanavadi, detiene già una quota significativa del 41,14% in Thaicom e del 47,4% in Intouch.
La comunicazione di Thaicom evidenzia la sua ambiziosa strategia di crescita, inclusi i piani per l'implementazione di nuovi satelliti per sostituire le infrastrutture obsolete e aumentare la capacità della banda larga. La società ha recentemente acquisito un satellite geostazionario da Eutelsat, posizionandolo strategicamente sopra l'Asia e l'Europa. Ulteriori piani di espansione includono lo sfruttamento delle approvazioni governative per la crescita in India e la diversificazione in mercati emergenti come l'analisi geospatiale e le piattaforme di crediti di carbonio.
Advanced Info Service, operatore di telefonia mobile controllato da Intouch Holdings, ha fatto eco a questo sentimento, esortando i suoi azionisti a respingere un'offerta pubblica di acquisto correlata a causa del basso prezzo offerto.