La piattaforma satellitare italiana gratuita Tivùsat ha avviato il processo di dismissione del suo sistema di accesso condizionato (CAS) legacy ‘Tiger’. La finestra temporale prevista per la disattivazione inizierà nel primo trimestre del 2026. Questa mossa della piattaforma, supportata da Rai, Mediaset e TIM, prevede la migrazione di tutti i servizi crittografati alla più recente tecnologia ‘Merlin’ di Nagravision. Tivùsat sta implementando questa tecnologia su CAM e decoder compatibili all'incirca dal 2018-2020.
Secondo Tivùsat, la dismissione di Tiger è una parte cruciale di una più ampia iniziativa volta a migliorare la sicurezza della piattaforma, la certificazione dei dispositivi e introdurre future funzionalità di servizio. Il piano attuale prevede la disabilitazione delle smart card Tiger e dei decoder solo Tiger a partire dall'inizio del 2026, con la completa eliminazione graduale delle apparecchiature Tiger prevista entro il 2028. Dopo la transizione, i vecchi ricevitori saranno ancora in grado di accedere ai canali gratuiti non crittografati, ma non saranno in grado di decrittografare i servizi criptati.
Gli spettatori che attualmente utilizzano hardware dell'era Tiger sono fortemente incoraggiati ad aggiornarsi prima della scadenza del 2026. L'accesso continuato ai canali crittografati richiede una CAM o un decoder certificato Merlin, insieme a una smart card compatibile. La codifica a colori delle card di Tivùsat aiuta gli utenti a distinguere tra le generazioni: le card dell'era Tiger sono tipicamente grigie, mentre le card Merlin sono emesse in nero o verde, a seconda del modello. Le card di entrambi i sistemi non sono intercambiabili. "Le card non sono interoperabili: le card Merlin non funzionano nei ricevitori solo Tiger e le card Tiger non autorizzeranno l'hardware Merlin", afferma Tivùsat.
Questo cambiamento è motivato dalla necessità di rafforzare la piattaforma contro la pirateria e il furto di segnale, nonché di facilitare l'espansione dei servizi come i canali UHD/4K e le funzionalità interattive. Tivùsat ha suggerito che la roadmap di Merlin supporta sia i servizi di trasmissione ad alta risoluzione sia le funzionalità ibride più ricche tramite le TV connesse. "La migrazione ha anche una dimensione industriale", afferma Tivùsat.
La decisione di Tivùsat si allinea a una tendenza più ampia tra le piattaforme satellitari gratuite europee, in cui i sistemi CA/DRM più vecchi vengono sostituiti con standard di crittografia più recenti e un controllo hardware più rigoroso. Questa transizione consente alle piattaforme di mantenere i canali ad accesso controllato insieme ai contenuti gratuiti, soddisfacendo al contempo le richieste dei detentori dei diritti in merito alla distribuzione premium HD e UHD. Le considerazioni chiave per il futuro includono come Tivùsat comunicherà la tabella di marcia agli utenti finali, comprese le potenziali opzioni di aggiornamento al dettaglio o guidate dagli operatori; il futuro dei canali che attualmente utilizzano la crittografia sulle card dell'era Tiger; e se la piattaforma sfrutterà la transizione per introdurre servizi premium aggiuntivi, canali UHD nativi o nuove applicazioni basate su HbbTV.
Si prevede inoltre che i fornitori di set-top box e CAM in Italia si allineeranno alle specifiche Merlin mentre Tivùsat finalizza i requisiti di certificazione in vista della scadenza del 2026. L'aggiornamento tecnologico di Tivùsat è ora un programma di transizione pluriennale per i consumatori, con il primo grande cambiamento che si verificherà nel 2026 e lo spegnimento finale di Tiger previsto per il 2028.

