Il rapporto di buffer nei servizi di video on demand è diminuito del 54% nei primi sei mesi del 2024, offrendo agli abbonati una migliore qualità dell'esperienza su alcuni dei loro contenuti preferiti. L'ultimo Video Streaming Industry Report di NPAW, specialista in intelligence per lo streaming video, ha anche rilevato una diminuzione globale del rapporto di buffer della TV lineare del 34% rispetto al primo semestre del 2023 e del 24% rispetto al secondo semestre del 2023. Solo la regione asiatica ha registrato una diminuzione del rapporto di buffer del 35%. "Gli operatori di telecomunicazioni, i broadcaster e gli OTT stanno investendo pesantemente, migliorando così la qualità generale del panorama dello streaming video. Con nuovi player che entrano regolarmente nel mercato, la competizione sta diventando sempre più intensa. Stiamo assistendo a un rapido passaggio dal tradizionale TV ai provider di streaming", ha affermato Ferran Vilaró, CEO e co-fondatore di NPAW. Sono stati apportati anche miglioramenti al bitrate medio, in particolare in Europa, Asia e America Latina.