Una startup che impiega un nuovo approccio all'energia solare spaziale, Aetherflux, ha ottenuto con successo 50 milioni di dollari in finanziamenti di Serie A. Questo significativo round di investimento, guidato da Index Ventures e Interlagos, ha visto anche la partecipazione di Breakthrough Energy Ventures, Andreessen Horowitz, NEA e altri investitori.

Il piano innovativo di Aetherflux prevede una costellazione di satelliti progettati per raccogliere energia solare e trasmetterla senza fili sulla Terra utilizzando laser. Questo differisce significativamente dai precedenti concetti di energia solare spaziale, che si basavano su enormi veicoli spaziali in orbita geostazionaria e sulla trasmissione a microonde.

Baiju Bhatt, fondatore e CEO di Aetherflux, ha sottolineato la natura iterativa del loro design come elemento differenziante. In una precedente intervista, ha dichiarato: “La nostra principale osservazione è che il motivo per cui non è ancora successo è perché quel design non è uno su cui è possibile iterare”. Bhatt, anche co-fondatore di Robinhood, ha inizialmente finanziato l'azienda con circa 10 milioni di dollari.

L'annuncio dell'azienda rivela dimostrazioni di laboratorio di successo della trasmissione di potenza, aprendo la strada a una missione dimostrativa pianificata per il lancio nel 2026. I nuovi finanziamenti accelereranno i loro progressi, con la difesa identificata come mercato target iniziale. Ciò è in linea con un rapporto del 2007 dell'ex National Security Space Office che approvava il concetto, sebbene il Dipartimento della Difesa non abbia pienamente agito in base alle raccomandazioni. Aetherflux ha anche ottenuto finanziamenti governativi attraverso l'Operational Energy Capability Improvement Fund (OECIF) del Dipartimento della Difesa per una proof-of-concept incentrata sulla trasmissione di potenza dall'orbita terrestre bassa (LEO).

Jan Hammer, partner di Index Ventures, ha riconosciuto le complessità intrinseche dell'energia solare spaziale, affermando: “In superficie, l'attività che ha descritto sembrava incredibilmente complessa: lanciare satelliti con pannelli solari in orbita e trasmettere energia senza fili in tutto il mondo, per non parlare delle sfide normative e di conformità”. Nonostante queste sfide, ha espresso fiducia nell'approccio di Aetherflux, concludendo: “Questa è una grande scommessa, ma è il tipo di scommessa che ci piace: su un fondatore che conosciamo e di cui ci fidiamo, che affronta un problema importante, con un piano radicato nella realtà. Il futuro dell'energia è nello spazio.”