Amazon Prime Video e Apple TV+ stanno adattando le loro strategie di monetizzazione, portando ad un aumento dei ricavi nonostante il churn a breve termine. Parrot Analytics riferisce che entrambe le piattaforme hanno implementato tattiche separate: Amazon ha introdotto gli annunci con un'opzione premium senza pubblicità, mentre Apple TV+ ha aumentato il prezzo del suo abbonamento. Questi cambiamenti hanno portato ad un aumento dell'ARPU (Average Revenue Per User) nell'ultimo anno. Sebbene questi approcci abbiano portato a perdite temporanee di abbonati, entrambe le piattaforme hanno registrato sostanziali guadagni di ricavi.
Il nuovo livello supportato da pubblicità di Amazon Prime Video, lanciato a gennaio 2024, ha permesso agli abbonati di pagare $2.99 in più al mese per evitare gli annunci. Secondo le stime di Parrot Analytics, Amazon ha visto un calo iniziale nell'utilizzo di Prime Video nella regione UCAN (Stati Uniti e Canada), facendo scendere la base di utenti da 72,1 milioni nel quarto trimestre del 2023 a 71,6 milioni nel primo trimestre del 2024. Anche il churn è leggermente aumentato, passando dal 5,9% al 6,3%. Tuttavia, il numero di abbonati e i tassi di churn si sono stabilizzati nel secondo trimestre, suggerendo che l'impatto iniziale dell'opzione supportata da pubblicità sulla fidelizzazione degli utenti è stato di breve durata. Questo nuovo livello ha contribuito a un aumento dei ricavi del 19,2% nel primo trimestre del 2024 e, secondo quanto riferito, ha rafforzato le metriche di crescita di Prime Video da allora.
Apple TV+ ha optato per una strada diversa, aumentando il prezzo del suo abbonamento da $6.99 a $9.99 al mese nell'ottobre 2023. Questo aumento del 43% ha portato a un notevole evento di churn, con un turnover degli abbonati nell'UCAN che ha raggiunto il 10,21%. Tuttavia, Apple TV+ ha registrato un balzo dei ricavi del 33% nel quarto trimestre del 2023 a seguito del cambio di prezzo. Secondo Parrot Analytics, Apple TV+ ha raddoppiato la sua quota dei ricavi globali dei servizi di Apple dal suo lancio, diventando una parte sempre più significativa della strategia di ricavi di Apple. Nel secondo trimestre del 2024, la divisione servizi di Apple ha raggiunto i $24,2 miliardi, sottolineando l'importanza finanziaria crescente di Apple TV+ all'interno del portafoglio aziendale.
Sia Amazon che Apple sembrano posizionare le loro piattaforme per la redditività a lungo termine. Il modello supportato da pubblicità di Prime Video sfrutta l'ecosistema più ampio di Amazon, offrendo flessibilità agli utenti e riducendo il churn rispetto all'aumento diretto del prezzo di Apple. Al contrario, Apple TV+ ha perseguito un modello SVOD diretto, sfruttando i suoi contenuti di alto profilo per ottenere l'ARPU. Questa sperimentazione con diversi modelli di monetizzazione indica che le piattaforme di streaming si concentrano sempre di più sull'ARPU come metrica di crescita fondamentale. Sebbene sia Amazon che Apple abbiano subito alcune perdite di abbonati, i loro approcci hanno evidenziato percorsi diversi per aumentare i ricavi in un panorama di streaming competitivo.