La LPTV Broadcasters Association ha lanciato un forte avvertimento agli organi di regolamentazione federali riguardo al potenziale impatto devastante delle tasse obbligatorie di certificazione per l'ATSC 3.0 sulle piccole stazioni televisive. In una lettera alla Federal Communications Commission (FCC) datata 22 agosto, l'organizzazione ha dichiarato che i requisiti di sicurezza di questo standard di trasmissione di nuova generazione impongono tasse sostanziali che molti operatori più piccoli semplicemente non possono permettersi. Questo problema, in gran parte assente dal dibattito pubblico, ruota attorno alla necessità per i broadcaster di acquistare certificati digitali dall'ATSC 3.0 Security Authority e dal suo partner Eonti Inc. per trasmettere utilizzando il nuovo standard.

“Questi costi, spesso mantenuti opachi durante la promozione di un mandato ATSC 3.0, potrebbero rivelarsi proibitivi per molte piccole stazioni, potenzialmente costringendo molti broadcaster televisivi più piccoli a chiudere”, ha scritto Frank Copsidas, presidente e fondatore della LPTV Broadcasters Association. Il framework di sicurezza, sviluppato da importanti network tra cui ABC, CBS, Fox, NBCUniversal e Univision, insieme al consorzio Pearl TV (Sinclair e Nexstar tra gli altri), rende obbligatori questi certificati per verificare l'autenticità delle trasmissioni e prevenire le manomissioni. Ogni trasmettitore necessita di due certificati annualmente, con conseguenti costi operativi continui.

Sebbene la precisa tariffazione rimanga confidenziale, Eonti fornisce i listini prezzi solo su richiesta, richiedendo il pagamento prima dell'emissione. Questi costi di certificazione si aggiungono alle già considerevoli spese hardware, facilmente superiori a $300.000 per sito per configurazioni ATSC 3.0 di base. Per le stazioni a bassa potenza che servono nicchie di pubblico e operano con budget limitati, queste spese aggiuntive rappresentano un ostacolo significativo. La LPTV Broadcasters Association rappresenta circa il 75% delle stazioni televisive statunitensi in licenza, ma molte operano con una copertura minore e ricavi significativamente inferiori rispetto alle loro controparti a piena potenza.

Questo avvertimento arriva mentre Pearl TV e la National Association of Broadcasters sollecitano l'FCC a rendere obbligatori i sintonizzatori ATSC 3.0 nei nuovi televisori entro il 2028, eliminando gradualmente l'ATSC 1.0 nei mercati principali entro il 2030. Copsidas ha criticato la mancanza di trasparenza sui costi di certificazione all'interno di questi sforzi di advocacy. “L'obiettivo di questi sforzi è stato quello di richiedere che i nuovi televisori includano sintonizzatori ATSC 3.0 entro il 2028, accelerando l'adozione e eliminando gradualmente l'ATSC 1.0 nei mercati principali entro il 2030”, ha scritto. “Tuttavia, le discussioni sulle tasse di licenza A3SA/Eonti sono palesemente assenti da questi sforzi di advocacy.”

Le misure di sicurezza sono una diretta conseguenza delle funzionalità avanzate dell'ATSC 3.0 come la risoluzione 4K, l'audio migliorato, la visione mobile e la pubblicità mirata. Queste funzionalità richiedono la firma del segnale tramite certificati digitali e offrono la crittografia opzionale dei contenuti tramite sistemi come Widevine. I ricevitori ATSC 3.0 sono programmati per rifiutare i segnali non certificati, creando un problema di compatibilità per le stazioni che non possono permettersi la certificazione.

La Consumer Technology Association ha precedentemente suggerito che, se una transizione viene resa obbligatoria, “il governo federale o i broadcaster a piena potenza devono assorbire il costo della transizione per le stazioni LPTV”. La National Association of Broadcasters ha proposto un fondo per aiutare le piccole stazioni. Senza tale supporto, la LPTV Broadcasters Association avverte che molte stazioni a bassa potenza potrebbero cessare le operazioni, potenzialmente riducendo la programmazione locale e indirizzando gli spettatori verso servizi a pagamento. “Se non affrontato, questo potrebbe significare la ‘morte’ della TV gratuita OTA così come la conosciamo”, ha scritto Copsidas. L'organizzazione propone di consentire alle stazioni di continuare a utilizzare l'ATSC 1.0 o qualsiasi standard che serva l'interesse pubblico.

Sebbene l'FCC non abbia fissato una scadenza per la transizione ATSC 3.0 delle stazioni LPTV, alcune stazioni a piena potenza hanno iniziato a trasmettere in simulcast con entrambi gli standard durante un periodo di transizione volontario.