beIN è diventato il primo operatore a lanciare Synamedia Senza per il suo nuovo servizio video in abbonamento, beIN Stream. Presentato all'IBC 2024, Senza sposta in modo unico l'intera esperienza utente sul cloud, eliminando la necessità di app specifiche per dispositivo. Offre un'interfaccia HTML5 semplificata per una rapida implementazione di servizi gratuiti, a basso costo o premium.
Questo approccio basato sul cloud altera drasticamente l'economia del raggiungimento dei consumatori. Elude le commissioni e la condivisione dei ricavi degli ecosistemi di piattaforma, riducendo i costi di onboarding fino al 90%. L'utilizzo da parte di Senza dell'elaborazione grafica cloud consente un'esperienza di visione veramente personalizzata e immersiva, migliorata da grafica avanzata e video sintetici generati dall'intelligenza artificiale.
Israel Esteban, CTO di beIN, ha dichiarato: “beIN è in prima linea nell'adozione di tecnologie avanzate con il potere di far crescere la nostra attività raggiungendo nuovi segmenti di clientela su una più ampia gamma di dispositivi. Abbiamo adottato diverse tecnologie innovative di Synamedia nel corso degli anni e non vediamo l'ora di estendere la nostra partnership mentre esploriamo le opportunità offerte da Senza.” beIN Stream inizialmente utilizzerà Senza in alcuni paesi della regione MENA.
Paul Segre, CEO di Synamedia, ha aggiunto: “Senza offre agli operatori come beIN un modo semplice per aumentare la loro quota di mercato raggiungendo nuovi pubblici. L'approccio innovativo di Senza riduce i costi di implementazione e operativi, offrendo al contempo un'esperienza di visione diversa da qualsiasi altra piattaforma. E la parte migliore è che migliorerà solo nel tempo, con conseguente riduzione dei costi operativi per il fornitore di servizi e una migliore esperienza di visione per gli spettatori. È una situazione vantaggiosa per tutti.”
Senza è destinato a rivoluzionare le strategie di monetizzazione in vari settori, tra cui media e intrattenimento, ospitalità e IoT. Il suo impatto trasformativo va oltre la riduzione dei costi; rimuove anche gli ostacoli tecnologici, aprendo la strada a esperienze di visione più coinvolgenti.