Beyond Gravity sta valutando un'espansione delle sue capacità di produzione di meccanismi di azionamento dei pannelli solari in Florida. Questa mossa mira a rafforzare il supporto per l'iniziativa Golden Dome e altri progetti spaziali statunitensi. Questa considerazione segue un raddoppio del loro spazio di produzione in Europa per l'hardware che garantisce che i satelliti rimangano orientati in modo ottimale verso il sole.

Il fornitore di sistemi spaziali con sede a Zurigo ha annunciato il 15 ottobre che un'espansione a 225 metri quadrati di spazio in camera bianca in Svizzera ha comportato un aumento di cinque volte della capacità produttiva. Ciò consente all'azienda di produrre 200 meccanismi all'anno, rispondendo alla crescente domanda di costellazioni indipendenti all'interno dell'Europa. "Solo quest'anno, abbiamo già consegnato più unità che negli ultimi tre anni messi insieme", ha affermato Oliver Grassmann, executive vice president of satellites di Beyond Gravity.

Grassmann ha attribuito la domanda europea a IRIS², la rete a banda larga multi-orbita indipendente prevista dall'Europa, e ad altre costellazioni pianificate progettate per rafforzare l'autonomia regionale. Negli Stati Uniti, Beyond Gravity serve i principali operatori spaziali nazionali da una struttura di 2.000 metri quadrati a Titusville, in Florida. L'azienda prevede un'impennata della domanda legata alle iniziative della costellazione della Space Development Agency e a Golden Dome, il programma nazionale di difesa missilistica da miliardi di dollari.

Secondo Grassmann, l'azienda possiede ulteriori 2.000 metri quadrati di spazio di riserva nel sito di Titusville, situato in posizione strategica vicino a Cape Canaveral. "A Titusville, abbiamo automatizzato notevolmente la nostra produzione e siamo in grado di ottenere guadagni di efficienza simili a quelli della nostra camera bianca recentemente ampliata in Svizzera", ha dichiarato a SpaceNews.

Beyond Gravity fornisce vari meccanismi di azionamento dei pannelli solari per veicoli spaziali, dai microsatelliti alle grandi piattaforme di osservazione della Terra e di telecomunicazioni. La sua clientela include il programma lunare Artemis della NASA e la missione di difesa planetaria Hera dell'Agenzia Spaziale Europea, lanciata nell'ottobre 2024.

Soddisfare la domanda

La crescente importanza delle capacità spaziali, l'evoluzione delle dinamiche di mercato e la più ampia industrializzazione della produzione di satelliti stanno spingendo Beyond Gravity ad accelerare la produzione di meccanismi di azionamento dei pannelli solari. "Prevediamo che la durata dei satelliti sarà più breve rispetto al passato a causa della prevalenza delle costellazioni", ha osservato Grassmann, sottolineando un più ampio passaggio verso la produzione ad alto volume per supportare cicli di sostituzione e aggiornamento rapidi.

Beyond Gravity sta inoltre sviluppando un meccanismo di azionamento dei pannelli solari modulare a due assi progettato per consentire alle ali solari di tracciare continuamente il sole in più direzioni. Ciò migliora la generazione di energia tra le condizioni di illuminazione in rapido cambiamento dell'orbita terrestre bassa. L'azienda afferma che questo sistema può essere integrato con i suoi prodotti ad asse singolo esistenti.

Secondo Alexandra Isele, vice president of mechanical satellite solutions di Beyond Gravity, una delle principali sfide nelle missioni spaziali è garantire un'alimentazione costante ai satelliti e ai veicoli spaziali. Ha spiegato che le prestazioni dei moduli fotovoltaici possono variare notevolmente in base al tipo di cella solare e alla tecnologia, con celle multi-giunzione specializzate utilizzate nello spazio che raggiungono un'efficienza di circa il 30%. "Regolando continuamente i pannelli solari in modo che siano rivolti verso il sole, i nostri meccanismi possono migliorare significativamente questa efficienza", ha aggiunto. "Mentre i moduli fotovoltaici commerciali standard hanno in genere un'efficienza di circa il 15-20%, i nostri meccanismi possono aiutare a raggiungere efficienze fino al 50%."

Isele ha anche menzionato che i meccanismi consentono ai satelliti di ottenere la massima potenza da pannelli solari più piccoli. "Senza i meccanismi di azionamento dei pannelli solari, i pannelli solari dovrebbero essere significativamente più grandi, il che comporterebbe costi di produzione e lancio più elevati", ha affermato.

Beyond Gravity, già fornitore di un meccanismo di azionamento dei pannelli solari a due assi per la capsula dell'equipaggio Orion della NASA Artemis, prevede di rendere disponibile il suo nuovo sistema modulare per gli ordini entro la metà del prossimo anno, in attesa di ulteriori test.