Il mondo delle trasmissioni sportive piange la perdita di Greg Gumbel, una figura leggendaria che è scomparsa all'età di 78 anni dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro. La sua famiglia ha condiviso la notizia in una dichiarazione sentita: “È con profonda tristezza che condividiamo la scomparsa del nostro amato marito e padre, Greg Gumbel. È morto serenamente circondato da tanto amore dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro. Greg ha affrontato la sua malattia come ci si aspettava da lui, con stoicismo, grazia e positività.”
L'impatto di Gumbel sulla televisione si è esteso per oltre cinque decenni. La sua carriera è iniziata alla WMAQ di Chicago, prima di passare a ruoli importanti presso ESPN e NBC. Il suo periodo alla CBS, segnato da due distinti periodi (1989-1994 e dal 1998 in poi), ha consolidato la sua eredità. Ha coperto una vasta gamma di eventi sportivi, conducendo in modo famoso varie parti della copertura delle Olimpiadi della rete nel 1992 e nel 1994. Il suo ritorno alla CBS nel 1998 ha coinciso con il recupero dei diritti di trasmissione della NFL da parte della rete. È diventato il commentatore principale per "The NFL on CBS" dal 1998 al 2003, raggiungendo un'impresa storica ospitando e fornendo commenti play-by-play per i Super Bowl XXXV e XXXVIII – una novità nella storia della rete.
David Berson, presidente e CEO di CBS Sports, ha reso omaggio commosso: “La famiglia CBS Sports è devastata dalla scomparsa di Greg Gumbel. Non c'è mai stato un gentiluomo più raffinato in tutta la televisione. Era amato e rispettato da coloro che hanno avuto l'onore di chiamarlo amico e collega.” Dopo il suo periodo come commentatore principale, Gumbel è passato a ruoli in studio e ha continuato a contribuire alla copertura di CBS di basket universitario e altri eventi. Il suo contratto è stato rinnovato nel 2023, sebbene problemi di salute gli abbiano purtroppo impedito di coprire il torneo March Madness 2024. L'impressionante carriera di Gumbel è ulteriormente evidenziata dal suo lavoro su "Inside the NFL" di Showtime. Lascia la sua famiglia e sarà ricordato per i suoi straordinari contributi al mondo delle trasmissioni sportive. Suo fratello, Bryant Gumbel, anch'egli una nota personalità televisiva, condividerà senza dubbio questa profonda perdita.