L'appaltatore della difesa L3Harris Technologies prevede di utilizzare partnership di intelligenza artificiale per rafforzare il programma di difesa missilistica Golden Dome del Pentagono. Questa ambiziosa iniziativa, nata da un ordine esecutivo dell'amministrazione Trump, mira a creare una difesa completa contro diverse minacce missilistiche, inclusi missili balistici, ipersonici e da crociera avanzati.

L3Harris, che detiene contratti per satelliti di tracciamento missilistico per oltre 2 miliardi di dollari dalla Space Force’s Space Development Agency e dalla Missile Defense Agency, integrerà tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning (ML). Queste tecnologie sono sviluppate attraverso collaborazioni con Palantir Technologies e Shield AI.

“Abbiamo ottenuto ottimi risultati con i sensori”, ha dichiarato Ed Zoiss, presidente dei sistemi spaziali e aerei di L3Harris, a SpaceNews. “Il prossimo settore in cui collaborare è l'intelligenza artificiale e il machine learning”, ha aggiunto. “Questa è la nostra prossima meta.”

Zoiss ha sottolineato che il successo di Golden Dome dipende da qualcosa di più della semplice implementazione di sensori e intercettori. Richiede una “rete autonoma collaborativa” in grado di elaborare dati da numerosi sensori e condividere accuratamente tali informazioni con le armi intercettrici. “Credo che questo sia il prossimo settore in cui sarà necessaria l'innovazione”, ha spiegato Zoiss. “Non stiamo solo tracciando una minaccia. Potrebbero esserci dozzine o centinaia di minacce.”

Ha sottolineato la necessità di un “livello di intelligenza artificiale per coordinare tiratori, intercettori e sensori”. Sono in corso lavori preliminari su reti di intelligenza artificiale e autonome, derivanti da un progetto avviato dalla Defense Innovation Unit (DIU) a novembre. Questo progetto si concentra sulla prototipazione di un sistema di comando e controllo in grado di gestire centinaia o migliaia di asset autonomi. Il ruolo di L3Harris prevede la fornitura dell'interfaccia utente, lo sviluppo di capacità di autonomia collaborativa e la funzione di integratore di sistema per l'architettura di autonomia.

Per questo e altri progetti, L3Harris collabora con Palantir Technologies, sfruttando la sua piattaforma di intelligenza artificiale. Shield AI, che ha recentemente ottenuto 240 milioni di dollari di finanziamenti, con investimenti significativi da parte di L3Harris e Hanwha Asset Management, sarà un partner chiave nello sviluppo di innovazioni di intelligenza artificiale per la difesa. I piani di collaborazione includono una dimostrazione che mostra sistemi senza pilota abilitati all'intelligenza artificiale nelle operazioni di guerra elettronica utilizzando il software di autonomia “Hivemind” di Shield AI.