In uno sviluppo significativo, l'operatore satellitare Ligado Networks, già coinvolto in una battaglia legale con il governo degli Stati Uniti, ha intentato una causa contro la sussidiaria di Viasat, Inmarsat. La causa sostiene una violazione della loro partnership di lunga data sullo spettro L-band, richiedendo danni finanziari e restituzioni superiori a 1,7 miliardi di dollari.

Due giorni dopo aver avviato le procedure di fallimento del Capitolo 11, Ligado ha annunciato la causa il 7 gennaio. La società afferma che Inmarsat non è riuscita a rispettare i suoi obblighi ai sensi del loro accordo di cooperazione del 2007. Questi obblighi includevano la fornitura dello spettro L-band in Nord America per migliorare il servizio terrestre 5G pianificato di Ligado e l'aggiornamento dei suoi terminali satellitari per prevenire le interferenze.

Ligado sostiene che l'incapacità di Inmarsat di affrontare i problemi di interferenza dei terminali ha ritardato significativamente e in definitiva limitato l'approvazione della Federal Communications Commission (FCC) per la rete vicino agli aeroporti e alle vie navigabili nel 2020. Successivamente, le crescenti preoccupazioni sulle interferenze GPS da parte di varie fonti industriali e governative hanno completamente sventato le aspirazioni 5G terrestri di Ligado.

"Nel corso di un periodo di 17 anni, Ligado ha pagato a Inmarsat oltre 1,7 miliardi di dollari in commissioni, mentre Inmarsat ha deliberatamente evitato di adempiere ai suoi obblighi contrattuali di aggiornare i propri terminali satellitari", ha dichiarato l'amministratore delegato di Ligado Doug Smith. "In realtà, a causa della sua scelta di ritardare l'aggiornamento dei suoi terminali, Inmarsat è probabilmente ancora a anni di distanza dal completamento degli aggiornamenti richiesti dall'Accordo."

Viasat, che ha acquisito Inmarsat l'anno scorso, ha respinto le affermazioni di Ligado, affermando che la causa "non ha assolutamente alcun merito legale ed è piena di accuse di fatto infondate". La società si è impegnata a difendersi energicamente da quella che ha definito una "tattica trasparente presentata in relazione alla domanda di fallimento di Ligado".

Oltre all'interferenza del terminale, Ligado accusa anche Inmarsat di non aver fornito parti dello spettro specificate nel loro accordo di cooperazione. La causa afferma inoltre che Inmarsat era probabilmente a conoscenza dell'influenza del Dipartimento della Difesa (DoD) sull'utilizzo dello spettro, ma ha comunque continuato ad accettare i pagamenti.

Le azioni legali di Ligado vanno oltre questa recente causa. La società ha precedentemente citato in giudizio il governo degli Stati Uniti, citando una campagna di disinformazione riguardante le potenziali interferenze GPS dalla sua rete proposta. Nonostante gli intoppi nei suoi piani mobili terrestri, Ligado continua a offrire servizi di connettività a clienti governativi e aziendali tramite i suoi satelliti SkyTerra-1 e MSAT-2. La sua ristrutturazione del Capitolo 11 mira a convertire un consistente debito in capitale, riducendo significativamente il suo carico di debito complessivo. È inoltre in fase di studio un potenziale accordo di locazione dello spettro con AST SpaceMobile.