NBA TV è tornata sotto la gestione diretta della lega per la prima volta dal 2008, svelando una programmazione rinnovata. Questa include la trasmissione di 60 partite della regular season, l'estensione della copertura ai campionati internazionali e il lancio di un nuovo show serale in studio.

Questo cambiamento segue gli accordi rivisti sui diritti media della National Basketball Association che inizieranno nella stagione 2025-26. In precedenza, Warner Bros. Discovery gestiva NBA TV tramite TNT Sports, ma hanno rinunciato al controllo operativo all'inizio di quest'anno. Ora, la lega è responsabile sia del canale via cavo che della piattaforma di streaming NBA App.

Con la nuova struttura, NBA TV mostrerà 60 partite della regular season in questa stagione. Queste partite eviteranno strategicamente di sovrapporsi agli slot di trasmissione nazionali assegnati a ESPN, ABC, NBC, Peacock e Prime Video in base agli accordi sui diritti aggiornati della lega. Tutte le partite saranno disponibili contemporaneamente sulle reti sportive regionali nei mercati locali delle squadre coinvolte.

La trasmissione inaugurale è prevista per il 25 ottobre, con gli Oklahoma City Thunder in visita agli Atlanta Hawks. NBA TV sta anche espandendo significativamente la sua copertura del basket internazionale. La rete trasmetterà partite in diretta da vari campionati, tra cui la National Basketball League (NBL) australiana, la Ligue Nationale de Basket (LNB) francese, la Basketball Bundesliga (BBL) tedesca, la Liga ACB spagnola, la Chinese Basketball Association (CBA) e la Korean Basketball League (KBL).

Il canale continuerà le sue trasmissioni di partite dalla Basketball Africa League, dalla NBA G League e da alcune partite di high school sotto la bandiera "Future Starts Now". Secondo Sara Zuckert, senior vice president e responsabile della NBA App, "Il futuro di NBA TV è incentrato sull'essere l'hub globale del basket".

Un nuovo show in studio intitolato "The Association" andrà in onda nei giorni feriali da Los Angeles, in sostituzione di "NBA Gametime Live". Il programma presenterà ex giocatori e broadcaster come Rudy Gay, John Wall, Chris Haynes, David Fizdale e MJ Acosta-Ruiz, insieme a collaboratori remoti. Il programma di NBA TV includerà anche podcast incentrati sul basket come "NBA Daily" di The Athletic, "Thinking Basketball", "No Ceilings" e "The NBA Front Office Show". Saranno inoltre presenti contenuti aggiuntivi di creatori di social media e docuserie originali come "Real Training Camp" e "Loud City".

Questi cambiamenti sono in linea con gli sforzi della lega per creare un'esperienza digitale coesa su tutte le piattaforme. "NBA TV e la NBA App sono progettate per essere un hub globale e connesso per la copertura del basket, offrendo accesso continuo a partite in diretta, programmazione originale e contenuti esclusivi dietro le quinte", ha affermato Zuckert.

Senza partite di playoff o contenuti esclusivi nella sua programmazione, la funzione del canale potrebbe evolvere verso il servizio di un pubblico di basket più specializzato.