Lo sviluppatore europeo di piccoli satelliti Open Cosmos ha ottenuto un contratto con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per lo sviluppo di tre cubesat dedicati all'indagine del campo magnetico terrestre e della ionosfera. Il contratto, del valore di 34,6 milioni di euro (36,5 milioni di dollari), comprende lo sviluppo, il lancio e la messa in servizio dei satelliti.
Formalmente firmato il 27 novembre durante l'ESA Earth Observation Commercialisation Forum, l'accordo rappresenta un passo significativo per la missione NanoMagSat. Questo progetto è stato scelto all'inizio di quest'anno insieme a Tango, una coppia di satelliti per il monitoraggio dei gas serra, come ultima aggiunta al programma Scout dell'ESA all'interno del programma Earth Explorer. Le missioni Scout sono progettate per rimanere entro un budget di 35 milioni di euro e per essere lanciate entro tre anni dall'inizio, utilizzando metodologie di sviluppo commerciali.
I tre cubesat NanoMagSat da 16U saranno schierati su orbite ad un'altitudine di 545 chilometri. Due opereranno con inclinazioni di 60 gradi, mentre il terzo manterrà un'orbita polare. Ogni satellite sarà dotato di magnetometri posizionati su un braccio, insieme a una sonda Langmuir per misurare il campo magnetico terrestre e i plasmi ionosferici. Il primo lancio è previsto per la fine del 2027, con i restanti due nel 2028.
NanoMagSat funge da successore della missione Swarm dell'ESA, un'iniziativa decennale che utilizza tre satelliti più grandi per lo studio del campo magnetico. I dati raccolti da NanoMagSat miglioreranno la comprensione del campo magnetico da parte degli scienziati e contribuiranno significativamente alla ricerca sul meteo spaziale. “NanoMagSat è un grande esempio della complementarità delle missioni di piccole dimensioni rispetto a quelle più grandi”, ha dichiarato Florian Deconinck, vicepresidente della crescita di Open Cosmos. “Le dimensioni ridotte di un satellite lo rendono ideale per ridurre al minimo il rumore elettromagnetico ed essere schierato in costellazioni per una migliore copertura spazio-temporale, il tutto entro i vincoli programmatici efficienti di Scout.”
Open Cosmos guida un team collaborativo che coinvolge organizzazioni provenienti da Danimarca, Francia, Norvegia e Spagna. Questi partner forniscono gli strumenti necessari per i satelliti, nonché componenti cruciali come il braccio e i tracciatori stellari. Simonetta Cheli, direttrice dei programmi di osservazione della Terra dell'ESA, ha commentato: “NanoMagSat è un'aggiunta esemplare al programma Scout, che unisce innovazione, efficienza ed eccellenza scientifica. Questa missione rafforza la leadership europea nell'osservazione della Terra e promuove collaborazioni di impatto tra industria e istituzioni di ricerca.”
Rafel Jorda Siquier, amministratore delegato e fondatore di Open Cosmos, ha aggiunto: “Questa missione dimostra come i piccoli satelliti possano fornire una scienza di impatto, migliorando la nostra comprensione del campo magnetico terrestre e dell'ambiente ionosferico.” Il contratto NanoMagSat è uno dei numerosi successi recenti di Open Cosmos. A maggio, hanno ottenuto un contratto da 60 milioni di euro per sviluppare una costellazione di sette satelliti per il governo greco, offrendo servizi di osservazione della Terra, Internet delle cose e sistema di identificazione automatica.