OSN Group e Synamedia hanno annunciato un significativo avanzamento nel settore della pubblicità televisiva con il lancio di una nuova soluzione pubblicitaria per Connected TV (CTV). Questa soluzione innovativa, basata su Synamedia Iris, mira a capitalizzare sull'audience altamente desiderabile di OSN nel Medio Oriente.
La partnership si concentra sul miglioramento della proposta di valore sia per gli inserzionisti che per gli spettatori. Hamid Davari, Direttore delle vendite pubblicitarie di OSN, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di lanciare questa soluzione pubblicitaria trasformativa, che ci consente di offrire un valore ineguagliabile sia agli inserzionisti che al pubblico”. Ha inoltre sottolineato che, sebbene la pubblicità mirata sia già integrata nelle loro piattaforme di streaming, la TV lineare rimane fondamentale e Synamedia Iris migliora significativamente le loro capacità di analisi dati per le campagne.
Questo inserimento di annunci avanzato sfrutta i decoder Direct-to-Home (DTH) di OSNtv. La ricerca di Nielsen indica che le famiglie DTH di OSN rappresentano una fascia demografica di grande valore con redditi disponibili superiori alla media, rendendole un pubblico difficile da raggiungere attraverso la TV gratuita o i servizi di streaming tipici.
Synamedia Iris, con la sua architettura SaaS modulare, si integra perfettamente con l'ecosistema pubblicitario esistente di OSNtv e con il server pubblicitario Magnite SpringServe. Questa integrazione consente un targeting simile a quello digitale, funzionalità programmatiche e report dettagliati per l'inventario broadcast lineare.
Guy Southam, Senior Director of Advanced Advertising di Synamedia, sottolinea l'importanza di questa partnership: “Questa partnership con OSN Group rappresenta un importante passo avanti per la pubblicità televisiva nella regione”. Osserva che Synamedia Iris colma il divario tra la portata della trasmissione lineare e la precisione del targeting digitale, fornendo agli inserzionisti strumenti superiori.
L'iniziativa verrà lanciata inizialmente negli UAE e in Arabia Saudita, con piani di espansione in tutto il GCC e in Egitto entro la fine del 2024.