I Consigli di Amministrazione e di Sorveglianza di ProSiebenSat.1 hanno formalmente approvato un'offerta di acquisizione migliorata da MFE-MediaForEurope, descrivendo l'offerta come "adeguata" e raccomandando agli azionisti di accettarne i termini. La direzione della società di broadcasting tedesca ha pubblicato la sua dichiarazione integrativa motivata in risposta all'offerta pubblica di acquisizione volontaria modificata di MFE, ufficialmente rivista il 28 luglio. Secondo i termini aggiornati, MFE ha aumentato significativamente la componente azionaria della sua offerta da 0,4 a 1,3 azioni MFE A per azione ProSiebenSat.1, mantenendo la parte in contanti a €4,48. In base al prezzo di chiusura delle azioni MFE A del 4 agosto, l'offerta implica un valore di circa €8,07 per azione ProSiebenSat.1 – un premio del 24% sul prezzo delle azioni della società di broadcasting prima dell'offerta iniziale di MFE a marzo.

La nuova offerta supera anche un'offerta rivale dell'investitore ceco PPF, che a giugno ha proposto un'offerta in contanti di €7,00 per azione per una quota di minoranza. A differenza dell'offerta limitata e pro-rata di PPF, la proposta di acquisizione completa di MFE è aperta a tutte le azioni ProSiebenSat.1 rimanenti. MFE, la società di media italiana controllata dalla famiglia Berlusconi, sta cercando di consolidare la sua partecipazione in ProSiebenSat.1 come parte di un'ambizione più ampia di costruire una potenza mediatica paneuropea. L'Amministratore Delegato Pier Silvio Berlusconi ha definito la mossa una strategia "industriale, non finanziaria", sottolineando l'impegno a lungo termine del gruppo per l'integrazione, la creazione di valore e l'indipendenza editoriale in tutte le sue operazioni europee. L'offerta rivista, ha detto, non è stata dettata da inadeguatezze nella proposta originale, ma dal desiderio di accelerare un progetto unificante "che sosteniamo da anni".

MFE stima che le sinergie in pubblicità, tecnologia e dati potrebbero generare fino a €419 milioni di EBIT aggiuntivi all'anno entro il quarto anno, sebbene ciò richiederebbe investimenti una tantum fino a €145 milioni. Il Consiglio di Amministrazione di ProSiebenSat.1 ha fatto eco a questa prospettiva, affermando che la sua raccomandazione si basa sulla realizzazione di sinergie di costo annuali ricorrenti di circa €150 milioni a livello di EBIT – raggiungibili solo attraverso una piena integrazione legale in MFE. Tuttavia, il consiglio ha osservato che queste cifre sono preliminari e soggette a ulteriori revisioni. Ha inoltre riconosciuto incertezze al di fuori del suo controllo e si è rifiutato di valutare potenziali sinergie di ricavi a causa della mancanza di dati. L'approvazione segna una svolta importante nel panorama mediatico tedesco in continua evoluzione, dove la proprietà straniera e l'indipendenza editoriale sono diventati argomenti molto dibattuti. Critici, tra cui il Ministro della Cultura tedesco Wolfram Weimer, hanno messo in guardia sui potenziali rischi per l'autonomia giornalistica qualora MFE assumesse un maggiore controllo della società di broadcasting. Berlusconi, tuttavia, si è impegnato a mantenere le identità nazionali e la libertà editoriale, affermando che "ad oggi, il nostro è l'unico progetto concreto per una emittente europea indipendente, credibile e competitiva". Gli azionisti di ProSiebenSat.1 ora devono affrontare una scelta strategica: optare per l'offerta in contanti limitata di PPF per una liquidità garantita, o appoggiare la proposta più preziosa di MFE per potenziali guadagni a lungo termine. Il periodo di accettazione per entrambe le offerte scade il 13 agosto 2025.